Era il febbraio del 2012 quando la 29enne di Ruvo Maria Terese Lauciello, al sesto mese di gravidanza, venne ricoverata presso il nosocomio di Corato in preda a terribili dolori addominali. Solo tre giorni dopo fu trasferita all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti dove le sue condizioni si aggravarono ulteriormente. Venne a mancare per shock settico dopo aver dato alla luce un feto morto.
Dopo la denuncia della famiglia, l'inchiesta a carico di quattro medici e due ostetriche della struttura sanitaria coratina aperta dalla Procura di Bari, passò nelle mani della magistratura di Trani. Nel 2014, chiuse le indagini, la Procura tranese chiese il rinvio a giudizio per tre dei sei indagati.
Il gup Raffaele Morelli ha
ora assolto i ginecologi dall'accusa di omicio colposo in concorso. Un terzo medico che aveva scelto il rito ordinario, è ancora coinvolto nel processo. Si è costituito parte civile del procedimento il marito della defunta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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