Il gup del Tribunale di Palermo Marina Petruzzella ha assolto l’ex ministro Calogero Mannino. È stato assolto "per non avere commesso il fatto". La Procura aveva chiesto per Mannino, accusato di minaccia a corpo politico dello Stato, la condanna a nove anni di carcere. Questa è la prima sentenza, con il rito abbreviato, del processo sulla trattativa Stato-mafia. Il troncone principale è quello che si celebra davanti alla Corte d’assise di Palermo con dieci imputati, tra cui il generale Mario Mori e l’ex Presidente del Senato Nicola Mancino. Per l’ex ministro Dc, l’accusa - rappresentata dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia - aveva chiesto nove anni di carcere.
Si tratta della prima sentenza riguardo alla presunta trattativa tra lo Stato e la mafia. A marzo di due anni fa, infatti, il collegio difensivo (Grazia Volo, Nino Caleca, Carlo Federico Grosso e Marcello Montalbano) optò per il rito abbreviato.
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