Tre fermati dopo il lancio di bombe carta al cantiere della Tav

Torna la protesta contro l'Alta velocità. Tensione e lancio d'oggetti a Chiomonte

Tre fermati dopo il lancio di bombe carta al cantiere della Tav

Tre persone sono state fermate dopo il lancio di oggetti, petardi e bombe carta contro le forze dell'ordine da parte di esponenti del movimento No Tav, che ieri notte hanno cercato di raggiungere il cantiere dell'Alta velocità Torino-Lione a Chiomonte.

Momenti di tensione si sono registrati con i manifestanti e con alcuni membri del centro sociale di Torino Askatasuna che si trovavano con loro e che hanno provato a raggiungere il cantiere passando da Gaglione sui sentieri della Val Clarea.

I No Tav hanno cercato di oltrepassare le reti metalliche che sono poste lungo i sentieri, proprio per evitare che i contestatori possano raggiungere il cantiere. Hano utilizzato una fresa elettrica per provare a tranciarle.

In stato di fermo ci sono un giovane

di Pisa e due persone legate all'Askatasuna, che avevano con sé quanto necessario per lanciare razzi e fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine. Ora la Digos della Questura di Torino sta valutando la loro posizione.

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