Tre ladri gli vogliono rubare il portafoglio: il fighter Danovaro li manda all'ospedale

Il campione di arti marziali Bruno Danovaro ha raccontato il brutto episodio: "Ho reagito d'istinto. Spero che stiano bene e che serva loro e a tutti i malintenzionati da lezione"

Tre ladri gli vogliono rubare il portafoglio: il fighter Danovaro li manda all'ospedale

In tempi di pandemia da coronavirus c'è chi ha ancora voglia approfittarsi degli altri: questa volta però gli è andata male. Tre malviventi, infatti, hanno accerchiato un uomo e cercato di rubargli il portafoglio, peccato non sapessero che si trattasse dell'ex fighter Bruno Danovaro. I tre rom hanno incontrato sulla loro strada la persona sbagliata dato che il campionati arti marziali li ha mandati tutti e tre all'ospedale.

Danovaro sta dando una mano in questo momento terribile per l'Italia e si sta prodigando come volontario della Croce Rossa e ieri terminato il suo torno era tornato a casa dove si stava fumando un sigaro davanti all'uscio. I tre malintenzionati, però, non sapevano che se la stavano prendendo con la persona sbagliata campone di judo, pugilato, karate e oggi jujitsu e che ha vinto tutti e 112 gli ultimi incontri disputati.

Il campione di arti marziali ha raccontato l'accaduto al Secolo d'Italia, mostrandosi amareggiato per quanto accaduto in questo momento duro per tutti sia in Italia che nel mondo: "Ho reagito d'istinto. Sono molto dispiaciuto per quanto successo, ma mi hanno aggredito loro per primi. Spero che stiano bene e che serva loro e a tutti i malintenzionati da lezione". Il 52enne ha una storia particolare alle spalle dato che nel 1988 avrebbe potuto partecipare ai giochi olimpici di Seoul, in Corea del Sud, con la nazionale di judo e invece decise invece di andare a tentare fortuna negli Stati Uniti.

Negli States iniziò una lunga battaglia contro il doping nelle palestre e non solo ricevendo un'onoreficenza da parte di George Bush in persona per il suo grande lavoro contro una piaga sportiva non indifferente. Nel corso della sua vita, per questo suo impegno nella lotta contro il doping e le sostanze vietate pare aver subito anche delle minacce da parte di alcuni narcotrafficanti.

Danovaro è sempre stato uno di buon cuore nella vita dato che ha spesso svolto attività di volontariato per i bambini e negli ospedali e anche questa volta durante questa emergenza mondiale ha voluto fare la sua parte.

La notizia ha avuto grande risalto sui social network con alcuni utenti che hanno incensato Danovaro per quanto accaduto nella giornata di ieri:

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