Novanta minuti fermi in un treno, sotto il sole, senza aria condizionata. Esperienza da incubo per i circa 400 viaggiatori che si trovavano a bordo dell'Intercity Salerno-Torino Porta Nuova, fermatosi per un guasto poco prima della stazione di Pisa. Come raccontato da alcuni passeggeri, dopo essere ripartito da Roma con quindici minuti di ritardo, il treno ha iniziato ad avere alcuni problemi. Le soste, infatti, erano più lunghe del previsto, fino ad una abbastanza lunga, nella stazione di Follonica. Però il viaggio è andato avanti, fino all'ultimo stop, avvenuto tra Livorno e Pisa.
Il gran caldo di questi giorni e la mancanza d'aria (da tempo i finestrini non si possono più aprire, neanche in casi d'emergenza come questi) ha fatto il resto. Qualcuno si è sentito male ed è stato necessario l'intervento della Polfer per far aprire le porte, e della Protezione civile per assistere i passeggeri stremati. Il treno è stato poi trainato da un locomotore sostitutivo e portato alla stazione di Pisa Centrale intorno alle 16.
15.Un passeggero di Napoli, Giovanni Di Falco, al quotidiano il Tirreno ha raccontato che "il capotreno non ha voluto aprire le porte e c'è voluta la polizia". Il treno è arrivato a Pisa con tre ore e venti minuti di ritardo.
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