Marco Manfrini, marito di Eleonora Perraro, non sa dare una risposta circa la tragica fine della moglie, morta a Nago-Torbole (Trento). L'autopsia ha reso noto come la 43enne sia deceduta a causa delle numerose percosse subite. Marco ha dichiarato: "Il sorriso di mia moglie è l’ultima immagine impressa nella mia mente. Lei serena, sorridente, nel giardino all’esterno del bar, poi c’è solo il buio".
Marco Manfrini, fermato e condotto nel carcere di Spini di Gardolo (Trento) dai carabinieri di Riva del Garda, ripete continuamente tali parole alla stregua di un mantra. L'uomo, recluso dallo scorso 5 settembre, è assistito dall'avvocato Elena Cainelli, alla quale ha dichiarato: "Io l'amavo, non ricordo cosa sia successo". Un vuoto di memoria, un buio di alcune ore durante le quali potrebbe essere accaduto di tutto. Questa è la versione dell'uomo che necessita tuttavia di conferme. Era stato proprio lui a chiamare il 112 alle 7:30 del 5 settembre 2019. L'omicidio è avvenuto all'esterno del locale "Sesto Grado". il cui giardino offre, normalmente, una cornice molto serena, allietata dalla presenza di alberi, amache e puff. Un'atmosfera idilliaca spezzata dalla presenza di un cadavere, quella di Eleonora.
Marco sembra essere al momento l'unico sospettato, in quanto è stato trovato con i pantaloni sporchi di sangue. L'omicidio si è consumato consumato di notte. Come si legge dal Corriere della sera, tracce ematiche sono state rinvenute anche sulla corteccia di un albero. Il 50enne non ricorda nulla. È rimasto con Eleonora fino al mattino, addormentandosi e risvegliandosi accanto al corpo senza vita di sua moglie, che aveva sposato lo scorso dicembre.
Manfrini non è nuovo ad episodi di violenza ed in passato aveva già maltrattato la donna. L'avvocato Cainelli ha fatto sapere: "È sconvolto, sotto choc e continua a ripetere di non ricordare nulla". Le indagini proseguono, seguiranno aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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