È finito in manette sabato scorso a Treviso un cittadino di nazionalità straniera che ha brutalmente aggredito la cassiera di un supermercato.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, erano circa le 21:00 quando una dipendente del centro commerciale Panorama ha contattato gli agenti della polizia di Stato per denunciare, in lacrime, quanto le era appena accaduto. La donna stava oramai per concludere il suo turno di lavoro, quando un africano, in evidente stato di ebbrezza, ha raggiunto la cassa con la sua spesa. Una volta effettuato il pagamento, tuttavia, l’extracomunitario ha cominciato a prelevare diverse buste di plastica con tutta l’intenzione di portarsele via. A quel punto la cassiera ha fatto notare al suo cliente che i sacchetti non sono gratuiti e che non avrebbe potuto prenderli senza prima pagarli. L’informazione appena ricevuta ha fatto letteralmente infuriare l’africano, già alterato dai fumi dell’alcool.
Come prima reazione, lo straniero ha cominciato ad urlare, blaterando alcune frasi incomprensibili. Dopodiché ha afferrato repentinamente il seno della donna, cominciando a stringerlo con una crudeltà ed una violenza inaudite. Spaventata ed in preda ad un dolore tremendo, la vittima dell’aggressione si è messa a gridare ed in suo aiuto sono fortunatamente accorsi i colleghi. Solo allora l’africano l’ha lasciata andare, per poi correre via ed allontanarsi dal locale.
È stato a questo punto che la donna, ancora sotto shock, ma supportata dai compagni di lavoro, ha telefonato al 113, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.
Una pattuglia della polizia di Stato si è in breve presentata in viale della Repubbica, dove si trova l’esercizio commericiale. Lì gli agenti hanno raccolto la testimonianza della vittima e dei suoi colleghi, prima di mettersi alla ricerca del facinoroso. L’africano è stato rintracciato a breve distanza dalla struttura ed ha opposto una strenua resistenza all’arresto, attaccando i poliziotti.
Questi ultimi sono comunque riusciti infine ad ammanettarlo ed a farlo salire su una volante, diretta agli uffici della questura di Treviso. L’africano, poi risultato essere un nigeriano di 30 anni, è stato accusato di violenza sessuale e violenza a pubblico ufficiale. Adesso si trova dietro le sbarre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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