Treviso, straniero con 38mila euro di debiti minaccia una strage

A causa dei debiti accumulati negli anni dallo straniero, gli amministratori hanno deciso di tagliare l'erogazione dell'acqua nel suo appartamento. "Faccio una strage", minaccia il magrebino. Dura condanna del capogruppo di Forza Italia: "Pacchia finita per i furbetti"

Treviso, straniero con 38mila euro di debiti minaccia una strage

Ha minacciato i condomini del grattacielo di via Pisa a Treviso nel caso in cui l'amministratore decidesse di tagliargli l'erogazione dell'acqua in casa.

Si tratta di un individuo di nazionalità marocchina, in grado di accumulare quasi 38mila euro di spese condominiali arretrate e mai pagate nei numerosi anni durante i quali ha sempre risieduto nell'edificio.

Inutili i tentativi di sollecitare il pagamento da parte dei vari amministratori che gestiscono lo stabile, il magrebino ha semplicemente riferito di non poter provvedere. Evidentemente era convinto che anche in quest'ultima occasione gli sarebbe stato sufficiente fare un'affermazione del genere per tornare alla solita vita, ma qualcosa è andato diversamente dal solito. Gli amministratori, infatti, gli hanno riferito che tutti quegli arretrati, uniti all'intenzione di non saldarli, avrebbero comportato una sospensione dell'erogazione dell'acqua condominiale nel suo appartamento.

Una notizia che ha fatto uscir di senno il magrebino, il quale ha rabbiosamente minacciato chi gli chiedeva di saldare il proprio pluriennale debito. "Se mi togliete l'acqua faccio una strage nel condominio e mi registro pure", ha intimato lo straniero, come riportato da "TrevisoToday".

Dura la condanna del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Davide Acampora. "Ad Alessandro Zuin, amministratore del grattacielo di via Pisa, che ha messo a disposizione della Tower House la propria professionalità ed il proprio coraggio va tutto il mio sostegno umano e politico, come anche ai residenti onesti e preoccupati che oggi ho incontrato durante un ennesimo sopralluogo in via Pisa dopo la notizia delle minacce.", ha detto il consigliere.

"C'era da aspettarselo che sarebbero emerse grosse difficoltà dal momento in cui si è deciso di tagliare i ponti agli approfittatori che da anni vivono sulle spalle della società. La pacchia è finita per i furbetti.", promette Acampora. "Mi auguro che le minacce ricevute da questo personaggio restino soltanto tali.

Certo è che deve essere denunciato e monitorato al fine di evitare che possa ledere a qualcuno o fare gesti che mettano in pericolo la sicurezza del grattacielo. Nel frattempo, lunedì prossimo, grazie al nuovo corso avviato nel grattacielo di Via Pisa, al marocchino verrà sospeso il servizio idrico.", ha concluso.

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