Conferma del tribunale del Riesame: Massimo Bossetti resterà in carcere

Il giudici del tribunale del Riesame di Brescia hanno deciso questa mattina sulla sorte di Giuseppe Massimo Bossetti, l'uomo accusato per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. Bossetti, a quanto hanno stabilito le toghe non potrà uscire di prigione.

Non è la prima volta che la richiesta portata avanti dalla difesa viene rigettata. Era successo a inizio settembre, quando il "no" era stato determinato da un vizio procedurale, perché la controparte non era stata informata. Poi, ancora, alcuni giorni dopo, quando il gip aveva ribadito la contrarietà all'istanza di scarcerazione.

Oggi i giudici, davanti ai quali si è svolta l'udienza il 14 ottobre, hanno chiarito che gli indizi contro l'operaio di Mapello sono sufficienti a giustificare il suo isolamento in carcere a Bergamo, dove Bossetti si trova da oltre cento giorni.

538em;">Rigettata quindi la richiesta della difesa, che aveva puntato su diversi elementi, tra cui la questione del Dna ("quantomeno discutibile"), ma anche sulla calce trovata nei polmoni della ragazza di Brembate Sopra ("appare solo nelle conclusioni e non quando si analizza l'apparato respiratorio della vittima"), infine sul fatto che quando il cellulare di Yara si era spento per l'ultima volta era agganciato a una cella diversa da quella del telefono di Bossetti.