"Vergogna", "Stupido", "Insulti" È bufera su Rubio per Trieste

Lo chef sbotta: "Poliziotti impreparati. Non mi sento sicuro". Salvini e Meloni all'attacco. E lui rincara: "Sciacalli"

"Vergogna", "Stupido", "Insulti" È bufera su Rubio per Trieste

Chef Rubio non molla e rilancia. Dopo le polemiche di queste ore per le sue parole su Twitter su quanto accaduto a Trieste, arriva la risposta dello stesso chef alle critiche che sono arrivate da più parti, a cominciare da Salvini e Meloni. Rubio ieri sui social ha lanciato una provocazione con parole fin troppo chiare: "Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra".

Una frase a cui sono seguire le risposte piccate dei leader di FdI e Lega che hanno accusato lo chef di "insultare la polizia" definendolo uno "stupido". Ma non finisce qui. Lo stesso Rubio ha voluto precisare la sua posizione. E questa volta la sensazione è che la toppa sia peggio del buco. "E comunque chiudendo una per tutte il discorso, che me so rotto il c... de voi sciacalli: sono molto più vicino io alle loro famiglie incazzandomi che voi ipocriti, ridicoli pupazzi che fingete cordoglio solo per avere voti e aumenti di stipendio e li avete condannati a morte", ha aggiunto lo chef sui social. Alle parole di Rubio ha risposto in modo netto Rita Dalla Chiesa che senza usare perifrasi lo ha attaccato sui social: "Allora, adesso basta con questa storia della mancanza di preparazione dei nostri ragazzi delle #forze dell'ordine - sottolinea Dalla Chiesa - @rubio_chef, se mai ti capiterà di essere minacciato pesantemente da qualcuno, difenditi da solo, visto che di loro non ti fidi. Vergognati per la tua immensa pochezza".

Una affondo che di certo solleverà nuove polemiche. Intanto anche altri esponenti della Lega hanno puntato il dito contro Rubio. Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio, componente della Commissione Esteri della Camera, non usa giri di parole e attacca: "Adesso basta, adesso ha veramente passato il segno. Passi che Chef Rubio insulti la Lega ogni giorno, passi che Chef Rubio insulti Stati storicamente amici dell'Italia come Usa e Israele, passi tutto, passi persino che si è lamentato qualche settimana fa del fatto che la Polizia non ha manganellato e 'riempito di botte' i manifestanti pacifici e democratici che protestavano in piazza di Montecitorio contro l'insediamento del Governo delle poltrone". Il caso non è affatto chiuso.

Infatti anche il Sap, il sindacato di polizia ha commentato in modo aspro le parole dello chef: "hef Rubio si vergogni. Ecco un altro che aderisce al partito dell'anti-polizia", ha affermato all'Adnkronos, Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato di Polizia Sap. La polemica è solo all'inizio...

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