La Puglia preistorica continua a far riemergere tracce preziose di un passato affascinante e misterioso. Non lontano dalla valle dei dinosauri di Altamura, sono state ritrovate due orme degli antichi animali sugli scogli del porto di Giovinazzo. Una scoperta che aggiunge un tassello importante allo studio dei ricercatori. La scoperta è stata fatta dal paleontologo Marco Petruzzelli che in un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale ha datato a quattro anni fa il ritrovamento di queste orme dalla “forma tondeggiante”.
Non si può, però ancora risalire con esattezza al periodo preciso in cui furono impresse queste orme. Servono ancora studi più approfonditi. «In Puglia esistono una trentina di siti sparsi tra 13 comuni – ha ricordato lo studioso Marco Petruzzelli - le orme sono state ritrovate sia in cave che in blocchi di pietra in ambiente urbano. Oltre al famoso sito di Altamura sono presenti altre testimonianze sul litorale Adriatico dal Gargano a Bari, passando per Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo». L’impronta sugli scogli, secondo fonti di stampa, non è l’unico reperto, ma “esistono una decina di orme su una superficie di circa 25 metri quadri all’interno di una cava ancora in attività, scoperte dallo stesso Petruzzelli nel 2009”.
Secondo lo studio del paleontologo sono impronte del cretaceo inferiore attribuibili a dinosauri bipedi (si pensa a piccoli carnivori): “Le orme si sono create sott’acqua e perciò non sono perfette.
Però il sito di Giovinazzo – ha detto ancora Petruzzelli –offre una importante testimonianza di un preciso intervallo temporale. Nel Gargano – ha aggiunto il paleontologo - ci sono le testimonianze più antiche, a Bari le più recenti. Ciò significa che i dinosauri hanno ‘camminato’ sul nostro territorio per molto tempo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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