Truffa ai morti di Covid a Roma. Striscia indaga: "Scomparsi effetti personali"

Telefonini, preziosi e altri oggetti spariti e mai riconsegnati ai familiari delle vittime di Covid e Striscia indaga sulla truffa a Tor Vergata

Truffa ai morti di Covid a Roma. Striscia indaga: "Scomparsi effetti personali"

Morti di coronavirus e depredati dei loro effetti personale. È la macabra vicenda che si sta verificando da tempo al Policlinico di Tor Vergata a Roma e sulla quale sta indagando Striscia la Notizia. A convincere l'inviato Jimmy Ghione a vederci chiaro sono state le denunce fatte da numerosi cittadini che, dopo aver perso un proprio caro a causa del Covid-19, si sono visti privare dei loro effetti personali, spariti misteriosamente dall'ospedale capitolino e da altre strutture sanitare.

Telefonini, preziosi e altri oggetti spariti nel nulla e mai riconsegnati ai familiari delle vittime. Gli stessi che ora denunciano una situazione di malasanità con testimonianze incredibili raccolte dall'inviato di Striscia. "Mia nonna è entrata in ospedale con la rottura del femore - ha raccontato ai microfoni a Jimmy Ghione una ragazza - poi si è contagiata, è stata trasferita da un ospedale all'altro e sono spariti tutti gli effetti personali, compreso il telefonino, e nessuno ne sa nulla". Un'altra donna, che è stata costretta a dire addio al marito morto per il Covid-19, ha raccontato invece che al momento di ritirare i suoi effetti personali - un orologio e il telefonino - si è vista consegnare solo il pigiama e altri indumenti non appartenenti al defunto. Mentre un altro familiare di una vittima deceduta nell'ospedale romano - i cui effetti personali sono stati "smarriti" - ha rivelato: "Il cellulare di mio padre si è riacceso dopo un mese in un’altra città…". A gettare un'ulteriore ombra inquietante sull'inter vicenda la conferma che quello raccontato non era l'unico caso verificatosi: "Ci sono altri casi analoghi e tutti abbiamo denunciato la cosa ai carabinieri".

Le denunce fatte dai cittadini alle forze dell'ordine romane hanno portato all'avvio di un'indagine interna al policlinico di Tor Vergata. Jimmy Ghione ha voluto però chiedere spiegazioni ai vertici del policlinico di Tor Vergata, incontrando il direttore sanitario della struttura capitolina, Andrea Magrini, che ha rassicurato sui controlli: "C'è un'indagine in corso.

Al momento la procedura è rigorosa anche se non sappiamo se gli oggetti sono stati rubati da persone che vengono da fuori. Sicuramente là dove si evidenzierà l'esigenza interverranno le forze dell'ordine in caso di reato acclarato".

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