Truffa dello specchietto, nomadi fermati offrono soldi ai carabinieri

La coppia di nomadi cerca di corrompere le forze dell'ordine: il denaro è stato sequestrato ed entrambi portati in caserma

Truffa dello specchietto, nomadi fermati offrono soldi ai carabinieri

Due nomadi colti in flagrante mentre mettono in scena la "truffa dello specchietto". Fermati dai carabinieri cercano di corromperli con 700 euro.

Come riporta Il Messaggero, una coppia di nomadi di origini campane, lei di 29 anni e lui di 23, è stata colta in flagranza di reato mentre attuava la "truffa dello specchietto". Si tratta di un sistema ormai noto: i truffatori lanciano un oggetto sullo sportello di una macchina; al conducente, che sentendo il rumore si ferma, viene fatto credere di aver provocato la rottura dello specchietto dell'auto dei truffatori (ovviamente rotto in precedenza), i quali poi chiedono un pagamento in denaro per riparare il danno. Molto spesso i truffati ci cascano e preferiscono tirare fuori cento euro piuttosto che passare dalla pratiche burocratiche.

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Eur hanno beccato la coppia mentre truffava un uomo cinese di 55 anni.

I militari hanno quindi fermato i due nomadi che, non sufficiente la "truffa dello specchietto", hanno tentato di corromperli con i 700 euro che avevano in tasca. Il denaro è stato sequestrato e i due condotti in caserma in attesa del rito direttissimo.

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