Non appena ho visto delinearsi il successo di Donald Trump fra gli americani malcontenti, mi è venuto in mente Tiberio Gracco. Dopo la distruzione di Cartagine, Roma era uno sterminato impero in cui i senatori, i generali ed i mercanti erano diventati ricchissimi, mentre i cittadini erano impoveriti e senza lavoro. Per aiutarli i Gracchi fecero approvare le leggi agrarie, ma furono ferocemente combattuti dai ricchi e alla fine uccisi.
Oggi negli Usa è avvenuto qualcosa di analogo. Grazie alla mondializzazione, lo sviluppo dei Paesi emergenti ha messo fuori mercato molte imprese locali americane e ha creato disoccupazione, ha generato un impoverimento della classe media, mentre, contemporaneamente, coloro che manovrano il mercato, come le multinazionali, hanno fatto guadagni favolosi. Molta gente si è sentita trattata ingiustamente e rimpiange l'epoca in cui l'americano medio era orgoglioso del suo stato e del suo reddito. Ne è nata una insofferenza crescente verso la classe politica che ha trovato un leader nel Trump che gli ha promesso la vecchia dignità e il vecchio benessere. Dopo le riforme dei Gracchi l'Impero romano ha continuato ad espandersi creando più ricchi e più schiavi finché il disagio non e sfociato nel Cristianesimo.
Oggi continuerà la globalizzazione, alcuni diventeranno sempre più ricchi e potenti mentre interi popoli vanno in rovina.
Verranno messi in discussione in modo radicale metodi e principi economico-politici che seguiamo da quasi un secolo. Questa rivolta già ora ribolle nel web, dove miliardi di esseri umani immaginano nuove utopie e alternative di vita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.