Uccise l'ex per difendere la bimba: ​condannata per omicidio volontario

Oksana Murasova è stata condanna a 9 anni e 4 mesi di carcere. La senteza di appello ha capovolto la condazza: da eccesso di legittima difesa a omicidio volontario

Uccise l'ex per difendere la bimba: ​condannata per omicidio volontario

Quella dell'ex ballerina lituana Oksana Murasova - che colpì e uccise con un coltello l'ex convivente Ruslan Bilous - non fu eccesso di legittima difesa. La sentenza in appello ha ribaltato tutto: fu omicidio volontario.

Il caso

La Murasova è stata condanna a 9 anni e 4 mesi di carcere. La donna - condannata a 2 anni e 8 mesi di reclusione in primo grado - si è sempre difesa sostenendo che avesse difeso sé stessa e la sua bimba di pochi anni da quell'uomo che l'avrebbe puntato con un coltello alla gola.

Una pena che appare morbida rispetto quella richiesta dal pm: 24 anni. Il sostituto pg aveva invece richiesto 21 anni che - come scrive Il Giorno - "rappresenta l' accusa nei processi d' appello, perché i giudici hanno applicato le attenuanti generiche".

Ora la donna resta in libertà in quanto essendo stato il reato derubricato dalla Corte d' Assise in omicidio colposo con eccesso colposo di legittima difesa, i giudici avevano disposto la scarcerazione immediata. Almeno fino a quando la sentenza non diventerà definitiva.

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