Prima di buttarsi dal tetto dell'università, Giada ha ricevuto un'ultima telefonata.
Al di là dell'apparecchio, come racconta il Corriere, il fidanzato le chiedeva in quale aula avrebbe dovuto dirigersi per assistere alla sua laurea. In una mano un mazzo di fiori rossi, nell'altra il cellulare dal quale sono uscite le ultime parole della ragazza. Giada ha improvvisamente smesso di dare indicazioni e la sua voce ha cambiato tono. Ha chiesto al ragazzo se riusciva a vederla e ha iniziato a ringraziarlo, in quello che è poi sembrato essere un saluto d'addio. Al momento della telefonata la ragazza si trovava sul tetto dell'università Federico II di Monte Sant’Angelo. Pochi istanti dopo, attorno alle 15, Giada si sarebbe buttata.
La studentessa, iscritta alla facoltà di Scienze Naturali, aveva invitato parenti e amici per assistere alla discussione della sua tesi di laurea. Ma, in realtà, Giada non aveva finito di sostenere gli esami e non poteva ancora laurersi. La ragazza non è riuscita a sopportare il peso delle verità non dette ed è salita sul tetto dell'edifico sette dell'ateneo di Monte Sant'Angelo. La ventiseienne si è poi gettata nel vuoto sotto gli occhi degli altri studenti, che hanno chiamato i soccorsi. Ma per la ragazza non c'è stato nulla da fare e gli operatori del 118 ne hanno dichiarato la morte.
All'università di Napoli sono state
sospese tutte le attività e il rettore, Gaetano Manfredi, ha proclamato una giornata di lutto. In segno di rispetto per Giada, gli studenti hanno chiesto anche la sospensione delle lezioni universitarie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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