Usa, "addio" ai cani antidroga: ora con la marijuana legale non sono più affidabili

I cani antidroga americani a serio rischio pensione anticipata. Il motivo? La legalizzazione della marijuana in diversi Stati federali, ha cambiato le carte in tavola: le unità cinofile, i cosiddetti agenti a quattro zampe K-9, sono stati addestrati a fiutare tutte le droghe, ma non sono in grado di distinguere la cannabis (ora legale) da altre sostanze stupefacenti.

Insomma, non sarebbero più affidabili. Ragione per la quale, appunto, la polizia americana sta pensando a malincuore di congedarli dal servizio.

A raccontare il cambiamento in atto è Massimo Gaggi, firma newyorchese del Corriere della Sera, che spiega come ogni unità cinofila sia costata non pochi dollari alla polizia (12mila, addestramento compreso), motivo per il quale è doppiamente un peccato doverne fare a meno d'ora in poi.

Da quanto si legge, alcuni addestratori hanno provato a rieducare certi can cani escludendo la marijuana, ma i

risultati non sono stati quelli sperati. Almeno per il momento. Una speranza, però, c’è e fa rima con labrador e malinois belgi, che addestrati secondo le nuove normative potrebbero sviluppare un fiuto indifferente alla cannabis.