No vax lecca oggetti e maniglie al supermercato: "I germi fortificano". Il video delirante

L'influencer no-mask e no-vax si chiama Jodie Meschuck, conta oltre 17mila follower e si vanta sui social persino di avere "curato l'autismo"

No vax lecca oggetti e maniglie al supermercato: "I germi fortificano". Il video delirante
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Sta scatenando polemiche negli Usa il video di un'influencer no-mask e no-vax, Jodie Meschuck, intenta a leccare svariati oggetti all'interno di un supermercato, in una proliferazione di microbi potenzialmente alla base di un focolaio epidemico. La donna citata, residente in Colorado, si autodefinisce sui propri profili social come seguace di uno "stile di vita olistico" e fornisce ai suoi oltre 17.000 follower consigli e riflessioni sui temi più disparati: coronavirus, vaccini, il razzismo in America e finanche la religione. La star del web, inoltre, si vanta con i suoi seguaci di avere "curato l’autismo" e proprio su come "invertire le diagnosi di autismo" ha anche scritto un libro intitolato Autism Reimagined.

A detta del Daily Mail, nel video delle "leccate", della durata di 24 secondi e pubblicato ieri sui canali social della Meschuck, si nota lei che, insieme al suo bambino, entra in un supermercato senza indossare la mascherina; neanche suo figlio, evidenzia il filmato, ha il volto coperto al momento della ripresa. La donna, si nota nelle immagini successive, comincia quindi a leccare oggetti ubicati in vari reparti, inclusi i sacchetti predisposti per la frutta e la verdura, la porta di un congelatore in cui sono esposte delle birre e la maniglia del suo carrello. La successione in video di tali "leccate" è accompagnata da delle scritte pseudoscientifiche in sovrimpressione che recitano "I germi fortificano il tuo sistema immunitario", poi "L'esposizione ai germi costruisce le difese contro l'asma e le allergie", nonché "I microbi aiutano la digestione", per poi concludere con un messaggio di esortazione ai propri follower a "essere liberi". Sembra che le immagini incriminate siano state registrate dallo stesso figlio dell'influencer.

La Meschuck non è la prima protagonista di "leccate" provocatorie in tempi di Covid, anche se, in realtà, tale genere di bravate anti-igieniche è emerso negli Usa ben prima della comparsa del coronairus e dei no-mask nel mondo. La prima "slinguazzata" a diventare virale nel Paese si è verificata infatti nel 2019, quando una donna del Texas è stata filmata mentre leccava una vaschetta di gelato in un supermercato locale e poi la rimetteva sullo scaffale.

Da tale gesto è partita così una vera e propria competizione tra i giovani statunitensi a precipitarsi nei negozi e a fare scorrere la lingua sui cartoni di prodotti surgelati, per arrivare oggi agli influencer che volontariamente contaminano con le loro lingue buste, frigoriferi e carrelli.

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