Usa, muore di peste a 16 anni

Il ragazzo pensava di avere l'influenza, poi la corsa in ospedale. A contagiarlo forse una zanzara che aveva punto un topo morto

Usa, muore di peste a 16 anni

Pensavano fosse una banale influenza, ma un ragazzo di soli 16 anni, sportivo e sanissimo, è morto di peste andata in setticemia in Colorado (Usa).

La vittima si chiamava Taylor Gaes e viveva nella contea di Larimer, due ore a nord di Denver. Per alcuni giorni il giovane aveva sofferto di male alle ossa, lieve febbre, poi - il giorno seguente al suo compleanno ha iniziato a tossire sputando sangue. A quel punto i genitori si sono allarmati e lo hanno portato in ospedale, ma è morto durante il viaggio.

Secondo le autorità sanitarie locali, si tratta del primo caso di peste dal 1999 nella contea di Larimer. Si tratta, tra l'altro, di una malattia curabile con antibiotici se presa in tempo. Per questo gli esperti sono ora preoccupati di spiegare come riconoscere il morbo, trasmesso da mosche e zanzare contagiate a loro volta da roditori infetti. "Le zanzare che pungono roditori infetti possono venire contagiate a loro volta e pungere le persone", ha spiegato ai media Michelle Barron, esperto di malattie infettive all’ospedale dell’ universita del Colorado.

Barron ha però tranquillizzato la popolazione osservando che solo alcuni tipi di zanzare possono diventare portatrici del morbo. Gli ufficiali sanitari del Colorado stanno ora sollecitando il pubblico a prestare attenzione anche a malesseri vaghi se si è stati in zone rurali, di montagna, o a contatto con animali selvatici.

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