È stata giudicata colpevole dopo aver abbandonato il figlio di appena 6 mesi all'interno della soffitta dove lo aveva anche legato in modo tale da non farlo muovere e trascorrere così le vacanze in santa pace
Lovily Johnson è stata giudicata colpevole dal giudice di Kent County nel Michigan dopo aver legato il figlio di 6 mesi all'interno della soffitta per poter trascorrere tre giorni di vacanze con gli amici:"È una vicenda inquietante. Avevi un figlio a cui badare. E invece cosa hai scelto di fare? Sei uscita con i tuoi amici, hai festeggiato, hai cercato un posto che avesse l’aria condizionata per stare al fresco senza pensare a lui e ti sei drogata. Noah era il tuo bambino, aveva solo sei mesi e tu lo hai ucciso. Spero che tu pensi ogni giorno a come lo hai ucciso. E spero che non ti sia data mai più la possibilità di occuparti di un bambino". Queste le parole che il giudice ha rivolto alla donna che, nonostante il gesto ha avuto comunque la freddezza di chiedere la clemenza della corte:"Comprendo che la giustizia debba fare il suo corso, ma io invoco lo stesso la tua misericordia. Se oggi potessi dare la mia vita per quella di mio figlio, lo farei". Discorso che però non ha impietosito il giudice, riferisce il Tpi, che l'ha condannata per l'omicidio del bambino.
Il suo avvocato, Jonathan Schildgren, ha raccontato che la ragazza ha sofferto molto durante l'infanzia e che quindi non era in sé nel momento in cui ha abbandonato il bambino avendo spesso forti attacchi di depressione e di ansia.Il fatto è avvenuto nel Michigan, nella città statunitense di Grand Rapids.
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