Zinga si scorda i disabili: per loro nessun vaccino?

Le polemiche non intendono arrestarsi e non si capisce perché non vengano utilizzati gli elenchi delle Asl

Zinga si scorda i disabili: per loro nessun vaccino?

Qualcosa ancora non va nel Lazio. Dopo la pessima partenza di lunedì scorso, quando il portale per le prenotazioni al vaccino è andato in tilt per tutta la giornata a causa dell'elevato numero di accessi, adesso sembra esserci qualche altro problema.

Lazio e vaccini

L'assessore alla Sanità della regione, Alessio D'Amato, nel commentare quanto avvenuto lunedì ha però tenuto a sottolineare che adesso la situazione è tornata alla normalità e che, anzi, si starebbe procedendo in modo veloce: “Abbiamo pagato sicuramente un duro battesimo del fuoco, ma sta procedendo velocemente verso l'obiettivo che è quello di fornire entro una settimana a tutti gli over 80 della Regione la loro doppia prenotazione”.

Come riportato da Il Tempo, alle 19.30 di ieri le prenotazioni effettuate erano quasi 130mila, per la precisione 129.980. Peccato però che adesso ci sia un altro piccolo problema, questa volta non di origine tecnica, quanto di accessibilità per le persone disabili. A denunciare la difficoltà è stata la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (Fish Lazio), sottolineando che la Sanità del Lazio non ha ancora fatto sapere le modalità e le tempistiche con cui i vaccini verranno somministrati alle persone con diverse tipologie di disabilità, che non sia necessariamente dipendente dall'età.

Il numero di telefono non funziona

E udite udite, il numero telefonico 800.118.800 della Regione, riservato alle persone non autosufficienti che richiedono la vaccinazione presso la propria abitazione, non funziona. A farlo notare sono stati sia i disabili over 80 che gli operatori dello 06.164.161.841 che hanno ribadito di non essere abilitati a prenotare i disabili over 80 per il vaccino direttamente a domicilio. Subito è arrivata la risposta dall’assessorato regionale che ha ribadito che il numero a cui potersi rivolgere per la vaccinazione a domicilio agli assistiti over 80 non autosufficienti è l’800.118.800 e che a breve verrà attivato anche per i cittadini disabili e per i familiari che si occupano di parenti non auto sufficienti.

Le proteste però non sembrano volersi placare. La consigliera regionale leghista Laura Corrotti ha denunciato che è “inaccettabile ciò che sta accadendo nei confronti dei disabili over 80 della Regione Lazio che, sin dall'inizio, riscontrano difficoltà per ottenere la vaccinazione a domicilio. Intanto, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha tenuto a dire che “nel Lazio si è prenotato un anziano su 4. Grazie a chi sta lavorando, ai cittadini per la pazienza e la collaborazione”.

Sito ancora in tilt

Ma non sembra che i problemi siano davvero risolti neanche sul portale. C’è chi assicura che il sito della Regione per gli appuntamenti è ancora in tilt. E chi si chiede perché non abbiano pensato a chiamare i cittadini inviando una lettera con l’appuntamento già fissato, invece di far perdere il tempo alle persone. Perfino Roberto Saviano ha denunciato “lo scempio della prenotazione dei vaccini della Regione Lazio” e così anche il virologo Roberto Burioni che su Twitter ha scritto: “Non perdiamo tempo”.

Considerando anche che solo nel Lazio gli over 80 sono più o meno 470mila e che, con questo ritmo, sarà molto difficile riuscire a centrare l’obiettivo di vaccinarli tutti tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate.

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