Vaticano, acquisiti documenti e apparati elettronici

Vaticano, acquisizioni giudiziarie di documenti ed apparati elettronici nel corso di oggi. Tutto parte da denunce presentate dallo Ior

Vaticano, acquisiti documenti e apparati elettronici

Arriva una novità dal Vaticano: nel corso della giornata odierna, nello specifico durante la mattinata, è stata effettutata un'operazione tesa all'acquisizione di "documenti" e di "apparati elettronici", che erano siti presso la prima sezione della Segreteria di Stato, il dicastero che viene chiamato "ministero degli Esteri" e il cui titolare è attualmente il cardinale Pietro Parolin, e presso l' Autorità di Informazione Finanziaria dello Stato. Tra coloro che ne hanno dato notizia, c'è anche l'Agi, che ha specificato la tipologia del materiale acquisito, documenti ed apparati elettronici appunto, dopo che la giustizia ha disposto in tal senso. Il tutto, come sempre accade in queste circostanze, infatti, passa dal via libera fornito dagli organi competenti. Nel caso in oggetto, viene fatto presente come la "autorizzazione" alla acquisizione sia stata data da Gian Piero Milano, che è un Promotre di Giustizia del Tribunale, e dall'Aggiunto Alessandro Diddi. Ma perché è stata messa in campo questa azione?

Stando a quanto riportato sulla fonte sopracitata, il tutto è riconducibile alle denunce fatte partire dallo Ior, cioè da quella che spesso viene definita

"banca del Vaticano" e dall'Ufficio del Revisore generale. Azioni giudiziarie - si legge ancora sull'Agi - relative ad "operazioni finanziarie compiute nel tempo". Vedremo dunque se ci saranno sviluppi.

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