Forse quello dei macchinisti talmente ubriachi da non poter guidare il treno Frecciarossa 9604 Brescia-Napoli non è stato un caso isolato.
Il Gazzettino, infatti, ha diffuso la notizia che a fine febbraio un altro macchinista di un treno dell'alta velocità è stato sorpreso in stato di alterazione psicofisica dovuta all'alcol. Dopo le dovute indagini, il dipendende delle ferrovie è stato licenziato da Trenitalia il 2 aprile. I fatti sono avvenuti alla stazione di Venezia Santa Lucia. A capire che c'era un qualcosa di strano nell'uomo era stato il capotreno. Quest'ultimo aveva notato che il collega era in palese difficoltà di fronte a manovre di routine, tanto da non essere nemmeno in grado di mettere in moto il mezzo.
Gli agenti della Polfer, intervenuti prontamente sul posto, avevano accertato che il macchinista aveva bevuto troppo. In questo caso non ci furono particolari disagi per i viaggiatori in quanto il treno doveva solo raggiungere il deposito ferroviario di Mestre.
"Trenitalia è assolutamente intransigente verso situazioni di questo genere che possano mettere a rischio la sicurezza", ha fatto sapere la società che aveva immediatamente sospeso dal servizio l'uomo con 30 anni di servizio alle spalle. L'iter, poi, è andato avanti fino a concludersi con il licenziamento del dipendente delle ferrovie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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