Venezia, scioperano contro lui. Preside si toglie la vita

Il preside ultimamente ero sotto contestazione da parte dei genitori e gli alunni della scuola. La settimana scorso lo sciopero del liceo contro di lui

Venezia, scioperano contro lui. Preside si toglie la vita

Un mix di farmaci per togliersi la vita. È una storia tragica quella che arriva da Venezia. Il preside del liceo Marco Polo, Vittorio Pecchini, non è morto a causa di un infarto la notte tra il 25 e il 26 maggio. L'uomo, secondo le ultime informazioni trapelate dai quotidiani locali, si sarebbe infatti tolto la vita.

Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato l'uomo al fatale gesto. Quello che si sa, però, è che il preside ultimamente ero sotto contestazione da parte dei genitori e gli alunni della scuola, come anche dal resto del personale scolastico. Proprio per questo, la settimana scorsa - dopo mesi di riunioni e assemblee - era stato proclamato uno sciopero contro la sua gestione. In particolare, a Pecchini veniva contestata la questione degli accorpamenti delle classi dell'indirizzo classico dell'istituto come anche la gestione generale della scuola.

A dare l'allarme è stata la compaga dell'uomo alla quale - come riporta Il Gazzettino - l'uomo aveva confidato di volersi togliere la vita.

L'uomo ha ingerito un mix di farmaci mentre si trovava parcheggiato con il suo camper all'angolo fra Lungomare D'Annunzio e via Francesco Duodo a San Nicolò. Inutile i tentavi dei medici del 118 che hanno tentato di rianimarlo durante la corsa al pronto soccorso.

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