Nel Vercellese c’è qualcuno che non si è fermato neppure di fronte alla morte. La morte di un bimbo di appena sette anni, Chicco, volato via per colpa di un incidente stradale. Quel qualcuno infatti si è introdotto nel cimitero Stroppiana ed ha portato via dalla lapide del bimbo le statuine del presepe.
Le aveva messe lì, come è solita fare ogni anno, mamma Katia Munerati. È un rito che va avanti da quando il piccolo Francesco Barbonaglia ha perso la vita in autostrada mentre rientrava da una gita scolastica. È da allora che “ogni Natale – dice Katia – è un colpo al cuore”. Ed è proprio per sentire meno freddo e meno solitudine che la donna ha iniziato ad allestire il presepe sulla lapide di suo figlio. Adesso che è stato saccheggiato però è “amareggiata” e “incavolata”. Il suo sfogo, come racconta La Repubblica, lo ha affidato ai social: “Devono vergognarsi – ha scritto – a rubare sulla tomba di un bambino nelle festività di Natale”. E ancora: “Hanno rubato un presepio ad un angelo”.
Tante le testimonianze di solidarietà e le reazioni indignate che hanno raggiunto la donna ma c’è anche chi ha reagito con incredulità. Allora la mamma di Chicco si è vista costretta a ribattere con fermezza: “È così… basta andare a vedere per credere, io tollero tante cose ma questa mi ha annientata”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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