Verona, albanese con documenti falsi fermata da polizia di frontiera

La donna aveva bisogno di un documento d’identità comunitario per poter volare verso il Regno Unito, dato che il suo passaporto era privo di visto: gli agenti, scoperto l’inganno, l’hanno arrestata in flagranza di reato

Verona, albanese con documenti falsi fermata da polizia di frontiera

Aveva intenzione di raggiungere l’Inghilterra partendo da Verona, ma per farlo si è dovuta dotare di un documento d’identità falso.

Per questo motivo M.N., albanese di 37 anni, è stata fermata al momento dell’imbarco dagli agenti della polizia di frontiera, che hanno fatto scattare immediatamente le manette ai suoi polsi. La donna, essendo di nazionalità albanese, non poteva valersi del suo passaporto per volare fino al Regno Unito, dato che il documento in questione era privo di visto.

Ecco perché, prima della prevista partenza, la straniera aveva acquistato una carta d’identità rumena contraffatta a cui poi era stata apposta una sua fotografia. Una forma di inganno piuttosto banale, che ha avuto vita breve all’aeroporto Valerio Catullo di Verona. Lo scorso venerdì, la 37enne si è presentata alla zona di verifica dei passaporti col suo documento fasullo, che ha esibito con nonchalance agli agenti preposti al controllo. Abituati a combattere ben altri tipi di truffa, gli uomini della polizia di frontiera hanno smascherato in breve l’albanese notando l’evidente falsificazione del documento di identità.

La donna è stata pertanto colta in flagranza di reato e

tratta in arresto, con l’accusa di possesso di documenti falsi. Il giudizio direttissimo, svoltosi presso il tribunale di Verona, ha determinato la condanna per lei ad un anno di reclusione.

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