Veronica Panarello avrebbe ucciso suo figlio Loris da sola. Ne sono sempre più convinti gli investigatori, dopo aver ottenuto i primi esiti investigativi della cosiddetta "perquisizione informatica" effettuata in carcere sugli apparecchi in uso alla donna.
"Nessuna acquisizione tale da rapportare elementi di vita personale con la nascita prima, l'evoluzione poi della volontà omicidiaria e il successivo occultamento del cadavere di Loris Stival", ha affermato il procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia. Gli accertamenti sono stati eseguiti il 17 e 18 marzo scorsi e hanno interessato anche Davide Stival, papà del piccolo: al vaglio materiale informatico al quale gli inquirenti hanno avuto accesso anche attraverso le password fornite dalla stessa Veronica Panarello.
Pure dalla visione del materiale contenuto nel tablet di Loris non sarebbero emersi particolari rilevanti dal punto di vista investigativo.
Sulla possibilità di eseguire una perizia psichiatrica sull'indagata, il procuratore risponde:"Noi non la possiamo chiedere ma potremmo valutare l'interessamento di un 'profiler' che definisca il profilo psicologico della signora Panarello".
Intanto l'avviso di conclusione delle indagini preliminari sul delitto è atteso per giugno, al termine dell'incidente probatorio. Lo conferma il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia. La chiusura delle indagini, afferma, "è plausibile dopo l'udienza dell'incidente probatorio. Dalle immagini -spiega il magistrato- ci attendiamo un quadro definitivo e nitido a consolidamento del dato già acquisito".
Ancora prima potrebbe essere dissequestrato il server che contiene le registrazioni video. "È probabile - afferma Petralia - che verso la metà di aprile si possa riconsegnare il server di proprietà del Comune di Santa Croce Camerina, che conserva le immagini che nel frattempo saranno state riversate nelle copie forensi".
Oltre alla madre del bambino, Veronica Panarello, accusata di omicidio e occultamento di cadavere, è indagato il cacciatore che ha trovato il corpo di Loris, Orazio
Fidone. A giorni sarà fissata, intanto, la data dell'udienza in Cassazione per l'esame del ricoro presentato dall'avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita per ottenere la scarcerazione della donna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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