Viareggio, il comune sfratta i gatti dall'asilo: l'ira degli animalisti

A Viareggio scoppia la bufera per l'ordine del Comune di rimuovere una colonia felina. Per gli animalisti i gatti non possono essere spostati se non per gravi necessità della colonia

Viareggio, il comune sfratta i gatti dall'asilo: l'ira degli animalisti

È guerra tra il Comune di Viareggio e gli animalisti per l'ordine di spostare i gatti dalla scuola materna Del Chiaro. L'annuncio dello "sfratto" della colonia felina è avvenuto dopo un sopralluogo dell'Asl. Come scrive Il Tirreno, gli addetti sanitari hanno prodotto una nota in cui si afferma che, pur non esistendo alcun pericolo particolare per i bambini, "i luoghi non sono adatti" alla convivenza fra i felini e i bimbi.

"Pur auspicando un’interazione tra uomo e animali, i bambini potrebbero essere esposti a trasmissione di larve o micosi e potrebbero essere graffiati o morsicati. L’eventuale presenza di cibo potrebbe richiamare roditori potenzialmente pericolosi". Questa la nota con cui il Comune ha basato l'ordine di rimozione della colonia felina.

La Lav (Lega anti-vivisezione) annuncia proteste. Gli animalisti parlano di una vera e propria "deportazione" senza alcun motivo giuridico. Come riporta il Corriere.it, la Lav sostiene che "una legge regionale prevede che i gatti in libertà possono essere spostati solo per gravi necessità delle colonie e dunque non si capisce perché bisogna stressare questi animali che sono assistiti, non sono malati e non creano alcun problema".

E a unirsi alla protesta contro lo spostamento dei gatti, si è unita anche Piera Rosati, presidente della Lega del cane:

"L’assenza dei gatti durante uno dei sopralluoghi dimostra il loro carattere schivo. Inoltre, non sono state accertate le loro condizioni di salute e quindi il rischio di trasmissioni di malattie è senza fondamento".

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