Nigeriano stacca a morsi dito di un agente, viene espulso ma sparisce nel nulla

Cletus Solomon, che la settimana scorsa aveva staccato a morsi il dito di un poliziotto, ha fatto perdere le proprie tracce prima che si compisse l’iter giuridico concluso col decreto di espulsione

Nigeriano stacca a morsi dito di un agente, viene espulso ma sparisce nel nulla

Quando finalmente viene decretata la sua espulsione dal territorio nazionale italiano dal prefetto di Vicenza, lo straniero ha ormai già fatto perdere le proprie tracce.

Si tratta del nigeriano di 21 anni Cletus Solomon, ora ricercato, che si era reso protagonista durante lo scorso martedì di un’aggressione nei confronti di due poliziotti.

Gli agenti, in servizio a Campo Marzo (Vicenza), erano stati allertati dai militari dell’operazione Strade Sicure per avere la meglio sul 21enne il quale, durante le operazioni di identificazione, si era mostrato particolarmente ostile ed aggressivo. Niente, comunque, a confronto di quanto sarebbe avvenuto successivamente. Quando gli uomini in divisa, giunti sul posto, hanno tentato di bloccare il nigeriano, sono stati circondati da altri stranieri che hanno iniziato ad urlare ed inveire contro di loro.

Mentre la situazione iniziava a diventare pesante e pericolosa, Cletus si è rivoltato contro i poliziotti, aggredendoli in modo selvaggio. Il nigeriano ha morso entrambi, riuscendo addirittura a staccare una parte della falange di un dito ad uno dei due. Operato d’urgenza, l’agente ferito ha ricevuto una prognosi di 30 giorni e potrà guarire solo parzialmente, dopo una terapia post-operatoria adeguata.

Il nigeriano, in Italia con permesso di soggiorno umanitario, è stato sottoposto a giudizio direttissimo lo scorso mercoledì, con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per lui una condanna a 8 mesi, con pena sospesa perché fino ad allora incensurato. In parole povere, il 21enne era tornato subito a piede libero. L’arresto, comunque, aveva fatto in modo che la procura della repubblica di Vicenza respingesse la richiesta di rinnovo del permesso di protezione umanitaria, aprendo le porte all’espulsione.

Il vicepremier Matteo Salvini si era occupato del caso, facendo pressioni per l’adozione di una linea dura. “Il prefetto firmerà il decreto di espulsione nei confronti dello straniero.”, aveva comunicato lo scorso venerdì il Viminale, come riportato da “Il corriere del Veneto”.

“Una volta notificato, il nigeriano sarà condotto in un Cpr e successivamente rimpatriato”.

Nel frattempo, tuttavia, Cletus è sparito nel nulla in barba al decreto appena emesso nei suoi confronti, diventando ufficialmente latitante.

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