Quel video su WhatsApp che ha fomentato l'odio di Di Lello

Fabio Di Lello era ossessionato da un video. Un breve clip che mostrava le immagini della morte della moglie, Roberta Smargiassi

Quel video su WhatsApp che ha fomentato l'odio di Di Lello

Fabio Di Lello era ossessionato da un video. Un breve clip che mostrava le immagini della morte della moglie, Roberta Smargiassi. Nel video che alcuni suoi conoscenti ed amici facevano girare su WhatsApp era possibile vedere l'esatta dinamica dell'incidente. E Fabio continuava a chiederlo, voleva vedere quel momento. Una clip che a quanto pare ha fomentato l'odio dell'uomo che ha deciso di uccidere Italo D'Elisa. "Possibile che non facciano nulla a chi ha ucciso mia moglie?", domandava a tutti gli amici di Vasto, coinvolgendoli in questa sua disperata sfida contro il destino. Intanto in mattinata, intanto, presso l’obitorio dell’ospedale di Chieti, il medico legale Pietro Falco, su incarico del pm Gabriella De Lucia, titolare delle indagini, ha effettuato l’ autopsia sul corpo del giovane.



L’esame è fatto a Chieti per consentire al professionista una serie di prelievi e di prove comparative, avvalendosi anche delle immagini di una videocamera di un locale che ha ripreso la scena dell’omicidio, in possesso dei carabinieri. D’Elisa è stato colpito da tre colpi di pistola calibro 9, uno dei quali, al collo, è stato fatale. È invece slittato l’interrogatorio in carcere per Di Lello.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica