Per una strana malatia un contadino vietnamita di 72 anni, Thai Ngoc, è insonne praticamente da 40 anni. Si è ammalato nel 1973, quando fu colpito da una strana febbre dopo la quale è iniziata la sua nuova vita senza sonno. Eppure, nonostante questa anomalia, conduce una vita quasi normale: lavora faticando nei campi vicini al villaggio di Quang Nam e trasporta grossi sacchi di circa 50 kg l'uno. Quando si è reso conto di avere un problema - non riuscire più a prendere sonno - ha cominciato a fare tutte le analisi mediche del caso. Nel complesso il fisico corpo del vietnamita è sano come un pesce. Lui non si è mai dato per vinto e le ha provate tutte: ha assunto sonniferi e si è ubriacato, e quasi sempre va a letto dopo aver faticato senza soste da mattina a sera. Eppure niente. Continua a non dormire. Nel 2006 disse che cominciava a sentirsi come "una pianta senz'acqua": praticamente prosciugato. I medici dell'ospedale di Da Nang lo misero sotto osservazione. La scienza non ha riscontrato alcuna anomalia: anzi, una piccola c'è. L'emisfero destro del cervello è più voluminoso (ma non di molto) rispetto al sinistro.
Ma quello che sembra un mistero potrebbe essere svelato in modo abbastanza semplice: i micro riposi. Sarebbero questi black-out - diversi e di pochi secondi nell'arco di una giornata - a tenere in vita il signor Thai Ngoc.
Dei minuscoli sonnellini che non interrompono l’attività quotidiana e non sono veri e propri sonni. E dei quali Thai neanche si accorge. Ma che fanno tirare il fiato al suo cervello. ed è per questo Thai non se ne accorge nemmeno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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