Vince 80 milioni e divorzia, ma deve la metà alla moglie

Un giudice deli Stati Uniti ha obbligato il fortunato vincitore del montepremi milionario a dividere la somma con l'ex moglie anche se all'epoca dell'acquisto del biglietto erano separati

Vince 80 milioni e divorzia, ma deve la metà alla moglie

Negli Stati Uniti un uomo vince 80 milioni di dollari, ma ne deve metà alla moglie. Così ha deciso il giudice, stabilendo che anche se i due erano separati al momento della vincita, il cospicuo premio doveva essere diviso perché la donna aveva comunque contribuito finanziariamente alla coppia durante gli anni del matrimonio.

La vicenda, è raccontata sul sito dal tabloid inglese TheSun, e riguarda una coppia di ex coniugi di Pontiac, nel Michigan, Richard Anthony Zelasko, 50 anni e Mary Elizabeth, 48 anni. Sposati nel 2004, genitori di tre figli, cominciano l'iter di separazione nel 2011 quando lei presenta i documenti in tribunale. Dopo due anni Zelasko sbanca alla lotteria Mega Millions intascandosi tutto il jackpot (al netto di tasse e detrazioni di 38 milioni di dollari). Ma ancora per poco. A quel punto il giudice americano stabilisce, infatti, che la somma dovvesse essere divisa in due perché, è riportato dagli atti, "probabilmente non era il primo biglietto della lotteria che l'imputato aveva acquistato durante il matrimonio", e "poiché le perdite durante il matrimonio sono state sostenute congiuntamente, quindi le vincite dovrebbero essere condivise congiuntamente".

Da tenere in considerazione che quando erano sposati Mary Elizabeth guadagnava tra i 100mila e 120mila dollari all'anno, a fronte dei 36mila di Zelasko. "È vero che l'imputato - ha aggiunto il giudice- ha speso un dollari per acquistare il biglietto della lotteria vincente, tuttavia il dollaro speso è stato probabilmente il denaro coniugale e, come tale, un investimento congiunto".

La sentenza è stata inoltre motivata dal fatto Zelasko non avesse mai contribuito con i soldi della vincita alla cura dei tre figli, fino a quando non gli fosse stato ordinato da un Tribunale nel 2014.

Nel 2013 Mary Elizabeth era riuscita a ottenere 15 milioni del premio grazie a una prima setenza, alla quale l'ex marito si era opposto sin da subito. La scorsa settimana la Corte d'Appello nel Michigan ha confermato quella prima decisione iniziale.

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