Una ragazza è stata violentata da un 26enne marocchino in pieno giorno a Monza. È successo ieri in via Pavoni, a due passi dal centro della città, verso mezzogiorno. Fortunatamente le urla della vittima sono state sentite dagli agenti che erano a bordo di due volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante che stavano transitando nella zona e che hanno bloccato il presunto aggressore, un uomo di 26 anni di origini marocchine.
Sbattuta contro la ringhiera e palpeggiata
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sembra che la ragazza stesse parlando al cellulare con un’amica quando è stata afferrata al braccio da uno sconosciuto che l’ha sbattuta contro la ringhiera di un palazzo. L’aggressore ha poi bloccato la sua vittima stringendole il collo con una mano e con l’altra iniziando a palpeggiarla nelle sue parti intime. La donna avrebbe quindi iniziato a gridare riuscendo ad attirare l’attenzione di due volanti che si trovavano nei paraggi. Subito gli agenti sono accorsi in suo aiuto e hanno rincorso il 26enne che stava fuggendo e che è stato poi bloccato a un centinaio di metri dal luogo dell’aggressione. La violenza è avvenuta lo scorso lunedì 5 settembre. Una volta che l’aggressore è stato fermato e arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura dove sono stati avviati i controlli di rito e l'uomo è stato identificato.
I precedenti penali del marocchino
Da quanto emerso, si tratta di un 26enne cittadino marocchino, domiciliato in città e in attesa della definizione del procedimento di emersione, che al momento risulta sospeso perché gravato da precedenti di polizia in materia di reati sia contro la persona che contro il patrimonio. L’uomo si trova adesso in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Appena soccorsa dalla polizia, la vittima, sotto choc, è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza dove il personale sanitario che l’ha presa in cura e visitata le ha diagnosticato una prognosi di 15 giorni per contusioni multiple e cervicalgia.
La donna ha formalizzato la denuncia presso la Questura. Nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Monza ha avviato la procedura del "Codice Rosso".
Ricordiamo che con questo nome è nota la legge 19 luglio 2019, n. 69, una legge della Repubblica Italiana a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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