Quasi un malato di coronavirus su 10, in Italia, è un operatore sanitario. Il dato, aggiornato alla giornata di ieri, è stato diffuso dall'Istituto superiore di Sanità, che ha contato i camici bianchi contagiati. Su 28.293 positivi totali, infatti, i sanitari risultati indetto sono arrivati a 2.629. A spiegare meglio i numeri, un'infografica dell'istituto che ha specificato che il dato "non è riferito al luogo di esposizioni ma alla professione", anche se purtroppo sono diventate numerose le notizie da tutta Italia di contagi in strutture ospedaliere e negli studi medici.
La percentuale
Secondo quanto riportato da Repubblica, la percentuale di operatori sanitari contagiati nel nostro Paese sarebbe doppia rispetto al numero rilevato nell'emergenza cinese. A denunciarlo è stata la Fondazione Gimbe, un'istituzione senza fini di lucro di diritto privato, costituita dall'associazione Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze. L'associazione avrebbe rielaborato i dati forniti dall'Iss e calcolato che il numero di camici bianchi contagiati, cioè 2.629 persone, sarebbe l'8,3% dei casi totali.
Gimbe: "Numero enorme"
Il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, avrebbe osservato che "il numero di operatori sanitari infetti è enorme", osservando una percentuale risultata "più che doppia rispetto alla coorte cinese". Il dato arriva nello stesso giorno in cui l'Istituto superiore della sanità ha pubblicato l'esito di alcuni studi legati anche alla mortalità della nuova malattia, all'età delle vittime e alle terapie somministrate negli ospedali.
I medici deceduti
Ed essendo stati (spesso) i primi a esporsi al contagio, a pagare uno dei prezzi più alti in termini di diffusione della malattia sono i medici di famiglia. Secondo quanto riportato da Il Giorno, poche ore fa è arriva la notizia della morte del segretario della Federazione dei medici di Medicina generale di Lodi, Marcello Natali. Il dottore, che aveva 57 anni e non presentava particolari patologie pregresse, dopo il ricovero a Cremona era stato trasferito a Milano, dove era stato intubato in terapia intensiva per una grave polmonite bilaterale.
Intanto, secondo quanto ricostruito dai numeri forniti dall'Iss, l'età media delle persone decedute finora a causa del Covid-19 in Italia è di 79,5 anni, più alta di oltre 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l'infezione. Nelle persone che hanno perso la vita risultate positive alla malattia, la terapia antibiotica è stata quella più utilizzata, con l'83% dei casi.
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