Senza mezzi termini, si chiede di silenziare la Lega Nord. La libertà di opinione evidentemente è un optional nell'Italia che il leader del Carroccio sta girando, tra feste locali e comizi in piazza. In questi giorni partirà la festa della sezione di Calolziocorte (Lecco) e domani è atteso anche il leader Matteo Salvini.
Si parlerà di immigrazione, ovvio. Ma c'è qualcuno che in paese non intende dare libertà di parola ai leghisti. In questi giorni è infatti apparso un cartello in cui si legge chiaro e tondo: "Leghisti fuori dai coglioni". A corredare il tutto un simbolo del Carroccio barrato e un lungo dattiloscritto dai toni "sinistri". "In questo periodo di 'emergenza profughi' - si legge - nel leccese come altrove sono tornati a sbraitare i loro sproloqui razzisti Matteo Salvini e i suoi gretti seguaci".
"Con i loro discorsi - si legge ancora - ed il loro operato, leghisti e razzisti alimentano questo stato di cose fatto di miseria, sfruttamento e morte".
Poi l'affondo finale: "È ora di contestare i loro comizi, sabotare le loro feste, imbrattare le loro sedi, sputare sulle loro macchine, insultarli quando li si incontra per strada".E forse gli anonimi autori sono pronti a farlo davvero.
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