"Lei rideva, voleva i soldi". Parla il consigliere dopo il video con la rom

Il consigliere fiorentino della Lega dopo il video con la rom non si pente. Ospite de La Zanzara rilancia: "Potremmo mandarla via con un decreto di espulsione"

"Lei rideva, voleva i soldi". Parla il consigliere dopo il video con la rom

Ha fatto il giro del web il video social realizzato dal consigliere di quartiere di Firenze Alessio Di Giulio, eletto con la Lega. "Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più", ripete l'uomo un paio di volte affiancandosi a una donna di etnia rom intenta a chiedere l'elemosina nel centro storico del capoluogo toscano.

Nonostante le migliaia di visualizzazioni e la bufera social scatenatasi l'uomo non si pente. Tra le prime ad aver condannato il gesto del leghista c'è la senatrice Monica Cirinnà che attraverso un tweet ha equiparato i decreti sulla difesa della razza con il video di Di Giulio.

Anche Ilaria Cucchi, candidata a Firenze per SI-Verdi, attraverso un post su Facebook attacca: "Questa è la forca, questa è la bestia, questo è il volto della Lega che i Social Media Manager del partito verde cercano di nasconderci con i selfie con la Nutella, le felpe con i nomi di città e i video su Tik Tok. Non dimentichiamolo".

La versione di Di Giulio

Intervenuto a La Zanzara, trasmissione radio condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, il consigliere fiorentino ha smontato la narrazione che era stata fatta fino a quel momento della vicenda. "Pure lei rideva - racconta Di Giulio - mi ha inseguito da piazza della Signoria, potremmo mandarla via con un decreto di espulsione. Mi ha molestato. Io razzista? La mia ragazza è nigeriana". Ha anche affermato di non aver alcuna intenzione di dimettersi. Il rappresentante del Carroccio, inoltre, su Radio 24 sempre ospite de La Zanzara, ha dichiarato: "Non mi sembra di aver usato tutta questa maleducazione. Era fatto in maniera scherzosa, pure lei rideva". Allo stesso tempo ammette di poter aver sbagliato le modalità giustificandosi: "Ma io sono uno di strada. Ero in piazza della Signoria a prendere un aperitivo con la mia fidanzata e ci ha inseguito fino a via Calzaiuoli. Lei voleva i soldi, mi ha molestato, l'accattonaggio è illegale e io sono per la legalità. Potremmo mandarla via con un foglio di decreto espulsione, come tanti che creano problemi in città".

"Ha fatto una fesseria"

Molto deciso il segretario della Lega Matteo Salvini ospite a Casa Italia su Skytg24, il quale commentando il video dall'esponente leghista Alessio Di Giulio a Firenze ha condannato il gesto di Di Giulio.

"Lui ha sbagliato, ha fatto una fesseria perché i problemi si risolvono con le forze dell'ordine, con le delibere, non con i video, prendendotela con una persona". Per poi concludere: "Se lo poteva risparmiare".

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