Volontario del 118 insultato perché di colore: "Sporchi la divisa"

Le offese razziste a Umar Ghuni, 25enne di Loano, ma originario del Ghana, in servizio per la Croce Rossa del comune ligure in provincia di Savona

Foto dal profilo Facebook della Croce Rossa Italiana - Comitato di Loano
Foto dal profilo Facebook della Croce Rossa Italiana - Comitato di Loano

"Tu sporchi la divisa che indossi", è questo uno dei tanti insulti razzisti subiti da un volontario di colore della Croce Rossa. Protagonista della vicenda è Umar Ghuni, un 25enne di Loano (Savona), ma originario del Ghana, milite del 118 locale; la sua storia è stata raccontata dagli altri volontari, che di lui dicono: "Fa spallucce e riesce pure a sorriderci su, dicendo che sono cose normali perché è nero…".

Il ragazzo, come scrive La Repubblica, era con altri colleghi a una festa sul lungomare, una "sagra della bruschetta" organizzata per autofinanziare l'associazione (e per comprare un nuovo mezzo di soccorso), quando si è sentito dire che "sporca la divisa da milite del 118 in quanto è di colore" da una persona presente all'evento di solidarietà.

"È inaccettabile che un ragazzo d’oro, uno che ha scelto di aiutare gli altri, venga insultato, Ormai veniamo tutti attaccati come soccorritori, siamo diventati un bersaglio, ma lui e l’altro ragazzo straniero sono nel mirino più degli altri.

E stiamo parlando di una persona sempre 'positiva', che riesce a prendere anche questi insulti vergognosi con il sorriso", lo sfogo della Croce Rossa di Loano, che nei giorni scorsi ha subito anche atti vandalici contro i propri veicoli

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