Vuole uccidersi col gas, salvato dal fratello Poi si spara in testa

L'imprenditore era da tempo depresso a causa di tasse e debiti. Per lui non c'è stato nulla da fare

Vuole uccidersi col gas, salvato dal fratello Poi si spara in testa

Ha provato a uccidersi chiudendo porta e finestra della cucina e facendo fuoriuscire il gas dalla bombola, ma il fratello è rientrato e lo ha salvato.

Ma mentre quest'ultimo faceva arieggiare la stanza, Ermanno Gravellino, noto imprenditore a Cagliari e nel Sulcis, non ha desistito e si è sparato alla testa con la pistola che deteneva regolarmente.

Il 73enne era da tempo schiacciato da tasse e debiti. In particolare nelle ultime settimane era depresso a causa dei soldi da versare all'erario e dei debiti verso i suoi fornitori.

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