L'alta pressione sta dominando in lungo ed in largo la scena italiana ma tra venerdì e domenica una moderata fase di maltempo si inserirà in questa fase meteo dominata da condizioni stabili e miti (almeno durante il giorno).
Bel tempo fino a venerdì
Oggi e domani vivremo l'ennesima fase statica, con cieli sereni o al più velati e totale assenza di vento. Per quanto possa far piacere avere giornate del genere, i livelli di inquinamento nelle nostre città non sono destinati ad abbassarsi, anzi. Ecco perchè dovremmo accogliere felicemente questo ricambio d'aria che avverrà tra sabato e domenica quando gran parte del nostro Paese si troverà sotto la pioggia.
Intanto, fino a giovedì non cambierà nulla con l'alta pressione che farà buona guardia mantenendo lontane le perturbazioni atlantiche.
Venerdì, invece, l'avvicinamento di un vortice di bassa pressione che condiziona, ormai da alcuni giorni, il meteo sulla Spagna, favorirà l'ingresso di un perturbazione atlantica. Dalla seconda parte della giornata Nord-Ovest, Sardegna e alcuni tratti della Toscana saranno interessati da un aumento delle nubi e dalle prime piogge che ci saranno soltanto a partire dalla serata.
Sabato e domenica maltempo
L'inizio del fine settimana sarà caratterizzato da cieli molto nuvolosi e piogge sparse che, nella giornata di sabato, si concentreranno soprattutto al Nord, in modo particolare sulle aree centro-orientali di pianura ed in Emilia-Romagna potranno risultare anche moderate.
Acquazzoni e qualche temporale colpiranno le regioni centrali come Toscana, Umbria e Lazio. Tempo più asciutto, invece, sulla Sardegna e al Sud anche se non mancheranno nubi minacciose e qualche pioggia.
Domenica 26 gennaio la perturbazione si sarà ormai distesa su tutto il nostro territorio, le piogge ed i temporali colpiranno in modo particolare le regioni centro-meridionali mentre al Nord i cieli si manterranno grigi ma sarà basso il rischio di fenomeni. Un po' si sole lo avremo soltanto sul Nord-Ovest ed in Sardegna.
Temperature in calo
Durante la fase di maltempo, le temperature massime subiranno una diminuzione, fisiologica, nelle aree interessate dalle piogge: sabato al Centro-Nord e domenica al Sud. Per quanto riguarda le minime, invece, avremo un aumento laddove la copertura del cielo non consentirà escursione termica come sta avvenendo in queste notti in cui i cieli si presentano sereni o poco nuvolosi.
E febbraio?
L'ultimo mese invernale per eccellenza ci dirà se sarà stato un inverno totalmente anonimo o se si salverà in extremis. Al momento, vista la distanza temporale, non è possibile formulare alcuna previsione ma azzare qualche proiezione: fin quando il vortice polare rimarrà così compatto, sarà difficile che ondate di gelo si spingano in Europa e, soprattutto, nel cuore del Mediterraneo.
Se dovesse intervenire qualche disturbo dalla stratosfera tale da "dividere" il vortice, si potranno verificare ondate di gelo anche alle nostre latitudini. Per adesso, le percentuali sono intorno al 30%. Nelle prossime settimane sapremo, senz'altro, di più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.