Fine settimane a due facce per l'italia dal punto di vista meteo: mentre il Centro e il Nord saranno interessati da un flusso umido e instabile occidentale con tante nubi, temporali e un clima a tratti autunnale, al Sud e sulla Sicilia continuerà a insistere il bel tempo con cieli sereni e un clima da fine estate. Da lunedì, però, l'ennesima rimonta dell'anticiclone africano riporterà clima molto caldo e stabile ovunque con massime anche superiori ai 40°C sulle Isole Maggiori.
Instabile sabato e domenica
Come mostrano le immagini del satellite, le nubi interessano principalmente Nord-Ovest e regioni centrali dove attualmente piove diffusamente, i cieli sono molto nuvolosi e si cercano valide alternative al mare. "Il mese di settembre inizia piuttosto movimentato perché nel weekend sono previsti temporali anche forti tra Liguria e Toscana e da domenica anche verso il Lazio", ha affermato all'AdnKronos Lorenzo Tedici, meteorologo de IlMeteo.it. Al Sud, invece, clima gradevole e ancora non afoso grazie all'alta pressione delle Azzorre che presto lascerà il posto al temibile africano.
Cosa succede da lunedì
Se l'estate 2022 è già passata alla storia come una delle più calde di sempre, non è ancora finita qui: sebbene il 1° settembre sia iniziato l'autunno meteorologico, i prossimi giorni avranno ben poco a che fare con la stagione in cui arrivano i primi freddi e cadono le foglie. "Dopo che durante l'estate abbiamo avuto sei ondate di caldo, adesso arriva una piccola nuova ondata calda al sud che la prossima settimana toccherà punte anche di 42-43 gradi, in particolare sulle Isole Maggiori. Per quanto riguarda Roma toccheremo i 33-34 gradi", spiega Tedici. La nuova ondata di calore causata dall'anticiclone africano interesserà principalmente il Centro-Sud mentre al Nord tornerà il bel tempo, non si avranno più fenomeni ma le temperature massime raggiungeranno valori gradevoli e non estremi.
I rischi per l'autunno
Se il buongiorno si vede dal mattino, le prospettive non sono affatto buone: sull'Atlantico è già presente un profondo vortice ciclonico al largo delle Isole Britanniche ma la prossima settimana potrebbe avvicinarsi alle coste europee del Portogallo un uragano di categoria 1 con effetti tutti da decifrare per il resto del continente. Questo è un chiaro segnale del cambiamento climatico in atto e delle proiezioni stagionali dei principali centri di calcolo. "Potrebbe essere un autunno caldo, più caldo della media su tutta l'Europa.
Caldo che potrebbe provocare fenomeni intensi vicino al mare, i cosiddetti 'Medicane' (Mediterranean hurricane) perché quest'estate la temperatura dell'acqua del mare è stata come quella dei Caraibi. Essendoci quindi tanta energia, tanto calore, potrebbero svilupparsi temporali e quindi nubifragi", conclude Tedici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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