"Bisogna fermare la strage degli ulivi". A dirlo sono gli ambientalisti che sin dalle prime luci dell'alba di oggi si sono appostati in contrada Frascata a Oria, dove oggi avrebbero dovuto prendere il via l'attività di eradicazione di ulivi infetti, come previsto dal piano disposto dal commissario straordinario Giuseppe Silletti. Oggi tutti gli ulivi contrassegnati da una x rossa sarebbero dovuti essere abbattuti dagli uomini del Corpo forestale e dell'Arif, ma per il momento tutto è bloccato.
Gli agricoltori e gli esponenti di diverse associazioni ambientaliste salentine hanno posizionato striscioni contro gli abbattimenti tra gli alberi e si sono messi davanti ai mezzi per impedirne la partenza. Sono una cinquantina le persone che stanno protestando. Sul posto anche le forze dell'ordine.
Intanto questa mattina il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina è intervenuto a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico 2014-2015 dell'Università Iulm a Milano, per commentare l'embargo della Francia su 102 specie vegetali a rischio Xylella."Quell'atto è stato sbagliato sin dall'inizio. È molto sbagliato che un Paese, prima di altri, assuma un comportamento di questo tipo, perchè questa è un'emergenza che stiamo gestendo a livello comunitario con tutti i Paesi. Noi dobbiamo combattere questo fenomeno molto particolare - ha sottolineato il ministro - lo stiamo facendo, ma serve la mobilitazione di tutti. Credo che le prossime settimane saranno cruciali da questo punto di vista, e serve anche un meccanismo di solidarietà europea. Quindi mi auguro e spero che, soprattutto nei prossimi passaggi a Bruxelles, scatti anche un meccanismo di accompagnamento, soprattutto per i territori più colpiti. E mi riferisco, in particolare, alla Puglia".
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