Yara, ora spunta l'ipotesi di un complice

Secondo gli inquirenti Bossetti non potrebbe aver agito da solo

Yara, ora spunta l'ipotesi di un complice

Gli inquirenti ne sono convinti: tutti gli indizi portano a Massimo Giuseppe Bossetti. Eppure qualcosa non torna: il muratore sarebbe troppo esile per sovrastare la forza di Yara, giovane, atletica e che stando ai rilievi si sarebbe ribellata al suo aguzzino. E sarebbe troppo esile pure per trascinarla, mentre era svenuta, fino al centro del campo di Chignolo dove è stata ritrovata.
I dubbi, raccontati da alcune fonti a News Mediaset, farebbero pensase che Bossetti non abbia agito da solo. Si cerca quindi un complice, qualcuno che lo avrebbe aiutato nel delitto, nonostante sotte le scarpe di Yara sia stato trovato del terriccio compatibile con quello del campo di Chignolo.


Intanto oggi il presunto assassino ha ricevuto la visita della moglie Marita Comi e dei legali. Tutti e tre ribadiscono l'innocenza dell'uomo, anche alla luce di nuovi elementi che possono dimostrare la sua estraneità all’omicidio di Yara Gambirasio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica