Zorro sfida Putin sulla Z, la Nato in guerra e il Covid: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la guerra in Ucraina, la Farnesina al lavoro durante le feste e Schröder

Zorro sfida Putin sulla Z, la Nato in guerra e il Covid: quindi, oggi...

- scusate la prolungata assenza

- la politica italiana è una cosa meravigliosa perché non ce n’è uno, forse un paio o comunque si contano sulle dita della mano, che riesca a conservare una posizione ideologica per più di un quarto d’ora. Il M5S, dopo aver mandato Luigi Di Maio, poi ministro della Repubblica, a sfilare coi Gillet Gialli, adesso esulta per Macron. Cioè quello che un tempo considerava il Male. Però in effetti dopo aver governato col “Partito di Bibbiano” e rieletto al Colle uno di cui volevano l’impeachment, di che ci sorprendiamo?

- anche la guerra in Ucraina sta generando mostri incredibili. Pure nel mondo politico italiano: fa tenerezza l’Anpi secondo cui è Resistenza è solo quella che combattono loro. Speriamo sia il preludio alla nuova Liberazione: quella dalle associazioni più comuniste che partigiane

- scopro che nei giorni scorsi è stato lanciato un raduno mondiale degli Zorro. Si terrà a fine maggio, in Sardegna. L'obiettivo? Chiedere la restituzione della Z, la lettera diventata simbolo delle armate di Putin e che un tempo identificava il coraggioso spadaccino. Siamo messi malino

- scusate, ma servivano davvero quattro pagine piene di giornale per raccontare la manifestazione del 25 aprile? O bastava una brevina?

- il Corriere ci fa sapere che “alla Farnesina si è lavorato anche nei giorni di festa”. Deo gratias. Ma ci avrebbe stupito il contrario: Istituto Luce ne abbiamo?

- leggere le analisi sulle elezioni francesi sui giornali italiani non è noioso. Solo inutile. Fanno a gara a chi tifa di più Emmanuel l’Altissimo, già patrono di Francia. Che barba

- da leggere l’intervista a Schröder, l’ex cancelliere (socialista) che è andato a lavorare per Gazprom di Putin. Su una cosa ha ragione: ora tutti a tirargli contro perché sta al fianco dello Zar, però col gas russo non s’è arricchito solo lui, ma anche e soprattutto i tedeschi. Che grazie al basso costo dell’energia hanno conquistato quote di mercato diventando quella che chiamavamo la “locomotiva” d’Europa. Senza gas sarebbe andata diversamente

- Michela Marzano, femminista, si prodiga ancora per spiegare come mai “l’utero in affitto” -che lei chiama col termine politically corretc “gestazione per altri”- sarebbe buono e giusto. Marzano sostiene sia una questione di “libertà”: vanno sostenute le signore che hanno “liberamente” scelto di affittare il loro utero. Dimentica, però, che in buona parte del mondo (in Ucraina, ad esempio) la pratica induce donne povere a vendere il proprio corpo a ricche coppie occidentali per sbarcare il lunario. Nove mesi di gravidanza e un assegno assicurato. Nulla da dire, su questo? Perché se la maternità surrogata va bene, allora lo stesso dovrebbe valere per le donne che “liberamente” scelgono di prostituirsi. Riapriamo per loro le case chiuse? No, ovviamente. Perché Marzano dissente da quella che è sempre stata una posizione di Salvini. “Esistono donne che rivendicano la possibilità di prostituirsi - scriveva Marzano qualche tempo fa - Ma quale è l’effettiva libertà di tutte quelle donne che, attraversando situazioni di precarietà economica, sociale o psicologica, vivono la prostituzione come una scelta obbligata?”. Bene. E qual è “l’effettiva libertà di tutte quelle donne che, attraverso situazione di precarietà economica, sociale e psicologica, vivono l’utero in affitto come una scelta obbligata”?

- in Cina perseguono ancora il Covid zero. Se si ferma ancora il porto di Shanghai sono cavoli amari. È il più grande porto del mondo. E dopo due anni di covid e due mesi di guerra di tutto abbiamo bisogno tranne che di nuovi lockdown

- così, solo per ricordarvi che nelle ultime due estati per il Covid avevamo vietato i tamburelli. Ripeto: i tamburelli, grande fonte di contagio. Per fortuna quest’anno sarà racchettone libero

- dopo le ultime dichiarazioni del generale Usa, Milley, a me pare ormai chiaro.

La Nato, o almeno Usa e Gb, hanno deciso di entrare in guerra ("ibrida" o "per procura" vedete voi) con la Russia. Giusto sostenere l'Ucraina, ma fino a che punto?

- nazionale italiana di calcio under 17 batte l’Ucraina e va in finale. Putiniani pure loro?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica