Clementina Forleo tornerà a fare il gip nel tribunale di Milano. Nel 2008 il magistrato era stato trasferito d’ufficio per incompatibilità ambientale dal Consiglio superiore della magistratura per le sue dichiarazioni ai microfini di Annozero sui "poteri forti".
Prendendo atto della sentenza del Consiglio di Stato, che aveva annullato il trasferimento, il plenum del Csm ha riassegnato la Forleo allo stesso ruolo che aveva ricoperto fino al 2008. La decisione è stata approvata questa mattina all'unanimità, con la sola astensione del togato del Movimento per la giustizia, Nello Nappi. Quando il Csm decise di trasferirla, la Forleo era il gip nell’inchiesta milanese sulle scalate bancarie e le sue dichiarazioni alla trasmissione di Michele Santoro si riferivano a certi "poteri forti" che l’avrebbero ostacolata proprio in relazione a quelle indagini. Il suo fu il primo trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale deciso dal Csm dopo la riforma dell’ordinamento giudiziario, che ha fortemente ristretto i casi di applicazione di questo istituto.
Nel 2009 la Forleo raggiunse una prima vittoria, ottenendo l’annullamento della decisione del Csm da
parte del Tar del Lazio. Quest’anno, a maggio, anche il Consiglio di Stato le ha dato ragione. Di qui la scelta obbligata del Csm, che intanto l’aveva trasferita al tribunale di Cremona, con le stesse funzioni di giudice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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