Venezia - Nonostante l’influenza, Maria Grazia Cucinotta è una madrina disponbilissima e si concede a fotografi e giornalisti, fasciata in un elegante abito estivo e con delle vistosissime decolletèe rosso vermiglio dai tacchi altissimi, sempre pronta ad un sorriso e ad una dichiarazione.
Privilegiare l'Italia "Sono felicissima di tornare a Venezia, che mi lanciò 15 anni fa con Il postino di Massimo Troisi, il film d’apertura dell’edizione 1994 - racconta - fu emozionantissimo e grazie a quel film e alla passerella veneziana iniziai la mia carriera internazionale. Per questo penso che Venezia per me sia magica". La cerimonia d’apertura di quest’anno è all’insegna della Sicilia: "La regione di Giuseppe Tornatore e del suo Baaria, che è anche la mia terra d’origine, e penso che questa sia una grande opportunità per promuovere le bellezze della Sicilia ed esportarle al mondo intero".
E sulla forte presenza del cinema italiano alla Mostra, la Cucinotta, che è anche produttrice, afferma "Venezia è un festival mondiale, ma in fondo si svolge in Italia, quindi è giusto che aiuti il nostro cinema e la nostra cultura, d’altronde nei festival francesi si privilegia il prodotto locale, così anche in America".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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