"A Carnevale ogni scherzo vale" recita il detto e così è da secoli, visto che le prime feste romane prevedevano proprio scherzi e burle. Benché il Carnevale abbia una storia lunghissima, questa festività non passa mai di moda ed è in grado di conquistare grandi e piccini. Le maschere, i colori, le sfilate, i dolci e ancora gli eventi e le tradizioni: c'è tutto un modo dietro al periodo più festoso dell'anno che, per questo 2023, sta per concludersi.
Cos'è il Carnevale e come nasce
Il Carnevale è una festività che si celebra nei paesi di tradizione cristiana cattolica che trova la sua origine più profonda in epoca pagana. I primi eventi carnevaleschi risalgono, infatti, Saturnali romani e alle feste dionisiache della Grecia classica. Durante questi appuntamenti lasciarsi andare, giocare, ballare e fare scherzi era consentito, come anche mascherarsi per celare la propria identità. Al termine di questo periodo fatto di banchetti, musica, giochi e travestimenti tutto tornava alla normalità e il rigore regnava nelle società. Il Carnevale come lo conosciamo oggi - con sfilate, carri allegorici e feste - ha origine intorno al 1600 con la nascita delle prime maschere storiche (Pulcinella, Arlecchino etc.) e con le tradizioni più recenti dei carri allegorici.
Quando comincia: le date
Le date del Carnevale non sono fisse bensì variano ogni anno sulla base della Pasqua. Il Carnevale 2023 è cominciato il 5 febbraio e si conclude martedì 21 febbraio, giorno di Martedì Grasso e il giorno dopo, con la ricorrenza del Mercoledì delle ceneri, comincia ufficialmente il periodo della Quaresima. Mentre in tutta Italia il Carvenale si conclude con il Martedì Grasso, due luoghi allungano la tradizione: Viareggio (con l'ultima sfilata in programma sabato 25 febbraio) e la Lombardia (con il Carnevale Ambrosiano in programma dal 24 al 26 febbraio).
Le vacanze scolastiche
Generalmente nel periodo carnevalesco non è prevista una sospensione delle attività didattiche, fatta eccezione per alcune regioni, che fanno il cosiddetto "ponte" in previsione del Martedì Grasso, che quest'anno cade il 21 febbraio. In Abruzzo, Basilicata, Campania, Piemonte e provincia di Trento è disposta una chiusura degli istituti scolastici dal 20 al 21 febbraio compresi. In Valle d'Aosta e Veneto invece le scuole rimangono chiuse il 21 e 22 febbraio, mentre in Sardegna solo il 21 febbraio (Martedì Grasso). Nella provincia di Bolzano è prevista invece una intera settimana di stop alle lezioni con ritorno in aula lunedì 27 febbraio. Infine, in Lombardia le scuole rimangono chiuse venerdì 24 e sabato 25 febbraio.
La tradizione dei dolci di Carnevale
Se mascherarsi o meno rimane una scelta personale, gustarsi un dolce tipico è d'obbligo a Carnevale. Ogni regione ha un suo prodotto tipico legato al periodo carnevalesco ma tutti hanno un comune denominatore: il fritto. Che si chiamino cenci, cartelle o chiacchiere, le striscioline dorate a base farina, uova e zucchero a velo rappresentano un must di Carnevale.
Per gli amanti dei dolci più ricchi e farciti, invece, ci sono le frittelle con riso, crema, cioccolato o pistacchio (anche queste fritte) comunemente chiamati frappe o zeppole, ma anche castagnole, pignolate e tortelli a seconda della zona in cui ci si trova. Non gustarle almeno una volta durante il periodo carnevalesco è un vero peccato!- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.