Contrabbando di farfalle: medico italiano rischia due anni di carcere in Sri Lanka

Si è conclusa, e non nel migliore dei modi, la vicenda dell'ortopedico modenese Luigi Ferrari, arrestato a maggio in Sri Lanka insieme al figlio, per aver sottratto insetti e farfalle in un parco naturalistico

A sinistra l'ortopedico Luigi Ferrari in un video di Facebook, a destra parte del materiale sequestrato dai ranger del parco naturalistico (Fonte: pagina Facebook del Department of Wildlife Conservation dello Sri Lanka)
A sinistra l'ortopedico Luigi Ferrari in un video di Facebook, a destra parte del materiale sequestrato dai ranger del parco naturalistico (Fonte: pagina Facebook del Department of Wildlife Conservation dello Sri Lanka)
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L'accusa è quella di aver tentato di contrabbandare farfalle e insetti protetti nello Sri Lanka, dove si trovava in vacanza insieme al figlio, cercando di portarle poi fuori nel Paese. Sembra l'inizio di una barzelletta, ma in realtà la questione è molto seria e l'uomo, uno stimato medico ortopedico di Modena, sta rischiando ben due anni di carcere.

Il fatto

A maggio il chirurgo ortopedico Luigi Ferrari e il figlio di 20 anni, si trovavano nello Sri Lanka per una vacanza a tema naturalistico. Ferrari appassionato etimologo, si era recato lì proprio perché il paese è uno dei più ricchi al mondo di insetti, animali e piante rare. Secondo quando riportato dai giornali locali, durante una visita in una delle aree naturali più belle e tutelate, il parco di Yala, avrebbe catturato molti insetti, soprattutto farfalle nascondendole poi nello zaino.

Finita l'escursione, padre e figlio sono stati fermati dai ranger per la conservazione della fauna selvatica di Katagamuwa. Quando è stato chiesto loro di aprire gli zaini, sarebbero venuti fuori centinaia di insetti vivi e morti, molti custoditi in bottiglie e contenitori di vetro, altri già inseriti in bustine sigillate, unite a foglie di piante specifiche di quell'area geografica.

I due sono stati subito arrestati non soltanto per aver violato le leggi sulla tutela del parco, ma anche con l'accusa di contrabbando di animali. Per loro subito un mese di carcere, per poi essere liberati e messi agli arresti domiciliari con l'assoluto divieto di lasciare l’isola, oltre al ritiro dei passaporti.

Il processo

In questi giorni la vicenda ha avuto un epilogo, con l'udienza che si è svolta nei giorni scorsi nella pretura di Thissamaharama dove il giudice locale ha condannato il medico e suo figlio ad una multa davvero salata, la più alta mai inflitta; 180mila euro. La somma dovrà essere saldata entro il 29 settembre altrimenti verrà commutata in due anni di reclusione in carcere.

La difesa del medico

Ferrari, che si trova ancora bloccato sull'isola, dove è giunta anche la moglie e il suo avvocato, già al momento dell'arresto aveva spiegato che non si trattava di contrabbando: "Gli insetti e le farfalle non hanno valore economico, volevo solo studiarle al microscopio". L'ortopedico è in effetti un esperto collezionista di insetti e membro dell'associazione Gruppo Modenese Scienze Naturali. "È una persona seria e molto scrupolosa – ha detto qualche giorno fa il presidente dell’associazione, come viene riportato dal Corriere - ha fatto soltanto l’errore di prenderle in un’area protetta.

Siamo certi che tutto si risolverà la meglio è un professionista stimato e questa vicenda non ha nulla a che vedere con il suo incarico medico".

A quanto pare però il giudice non ha valutato la distinzione, nè il fatto che non si trattasse di contrabbando. In questo caso, la legge è stata applicata alla lettera.

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