SpaceX Crew-9, missione di salvataggio. Obiettivo: recuperare gli astronauti bloccati in orbita

Partita la missione di salvataggio per recuperare i due astronauti bloccati da oltre 100 giorni nello spazio. In loro soccorso Space X che li riporterà indietro nel 2025. Come stanno gli astronauti

SpaceX Crew-9, missione di salvataggio. Obiettivo: recuperare gli astronauti bloccati in orbita
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Finalmente c'è per gli astronauti della Nasa Suni Williams e Butch Wilmore, rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) da oltre 100 giorni a causa dei problemi della navetta Starliner di Boeing, la possibilità di tornare sulla Terra.

La missione di Space X

Space X ha infatti lanciato la missione Crew-9, che si spera rappresenti la fine di questo "incubo spaziale" che somiglia quasi ad un blockbuster hollywoodiano. Il decollo del razzo Falcon 9 è avvenuto dallo Space Launch Complex-40 (SLC-40) presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida alle 19:17 ora italiana.

Sulla navetta due astronauti, invece che i soliti quattro - proprio per lasciare i due posti per quelli da recuperare - il comandante della Crew-9 Nick Hague e il cosmonauta russo Alexandr Gorbunov che arriveranno nella serata di oggi 29 settembre, sulla ISS, dopo un viaggio di 28 ore. Al momento il primo stadio del razzo Falcon 9 Crew-9 di SpaceX è riuscito a toccare la zona di atterraggio 1 della stazione spaziale di Cape Canaveral dopo il lancio. È questa la caratteristica distintiva delle missioni SpaceX che permette il riutilizzo dei componenti.

Il salvataggio

Una volta che i due astronauti raggiungeranno la stazione, inizieranno i preparativi per il riento di Williams e Wilmore che non sarà però immediato ma è previsto nel corso del 2025, si presume non prima di Febbraio. Questo perché è stato valutato dagli esperti che non c'era modo di riportarli prima senza interrompere le missioni già programmate.

Quasi un record di permanenza

Quando torneranno i due astronauti avranno trascorso più di otto mesi nello spazio quando, al momento della partenza, sarebbero dovuti rimanere soltanto per una settimana. La Nasa ha deciso di mandare la navicella di "soccorso" perché sarebbe stato troppo pericoloso farli rientrare con quella con cui erano partiti che ha presentato problemi ai propulsori e perdite di elio che hanno compromesso il viaggio.

Come stanno gli astronavi

Nei primi giorni di settembre i due astronauti bloccati avevano tenuto una conferenza stampa in diretta

dallo spazio che ha tranquillizzato tutti, raccontando di stare bene. Si tratta di due componenti esperti con anni di addestramento alle spalle che hanno sfruttato questo periodo di fermo per fare ricerca e analizzare i dati.

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