C'è un tesoro nascosto a nord di Milano, nella storica regione del Seprio: è la Collegiata di Castiglione Olona o chiesa dei santi Stefano e Lorenzo. Il borgo nel quale sorge l'edificio religioso fu soprannominato "l'isola di Toscana in Lombardia" da Gabriele d'Annunzio. Le sue origini sono molto antiche ma è stato completamente modificato nel XV secolo, secondo i canoni delle cosiddette "città ideali" del Rinascimento. A volere un totale rifacimento del look del borgo fu il cardinale Branda Castiglioni, esponente di spicco del clero dell'epoca, che, sulle rovine del castello di Castiglione Olona, imponente fortificazione distrutta a più riprese in epoca medioevale, fece costruire la Collegiata di Castiglione Olona.
Era il 7 gennaio 1422 quando l'allora papa Martino V inviò al cardinale la bolla con la concessione di istituire la collegiata, che quest'anno festeggia il suo sesto centenario. Ci sono voluti appena tre anni di lavoro per arrivare alla sua consacrazione, avvenuta esattamente il 25 marzo 1425. La sua costruzione è stata affidata ai fratelli Pietro, Alberto e Giovanni Solari, figli di Marco da Carona, architetti e lapicidi Ticinesi ben noti per le loro opere eseguite per le notabili famiglie dei Visconti e degli Sforza. La loro era una famiglia rinomata a quei tempi, tanto che vennero chiamati nei maggiori cantieri del Ducato di Milano, dal Duomo alla Certosa di Pavia. C'è la loro firma anche su alcuni edifici del centro di Castiglione Olona.
La Collegiata è una delle loro opere più maestose. La chiesa ha una peculiare facciata a capanna con mattoni a vista. Inoltre, dal 2013, in tre locali dell'antica canonica è stato allestito il Museo della Collegiata. Qui è stato esposto ciò che rimane del tesoro della Collegiata: dipinti, codici di canto ambrosiano, oreficerie e arredi sacri, prevalentemente del XV secolo.
In occasione del sesto centenario della Collegiata sono stati organizzati diversi eventi tematici allo scopo di promuovere la bellezza, la storia e la tradizione di questo tesoro lombardo. Edificavit unacum castro è il motto scelto per il logo delle celebrazioni dei 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona, locuzione latina tratta dal curriculum vitae del cardinale Branda Castiglioni, rinvenuto nel suo sepolcro. Le celebrazioni inizieranno il 7 gennaio con una solenne celebrazione liturgica con mons. Timothy Verdon, direttore del museo dell’Opera del Duomo di Firenze e dell’Ufficio dei Beni Culturali della diocesi fiorentina. Il monsignore terrà anche la lectio magistralis “Castiglione Olona.
Il cardinale, la chiesa, la città” il giorno 8. Inoltre, il 7 gennaio durante la celebrazione verranno lette le parole di papa Francesco indirizzate all’arciprete don Ambrogio Cortesi e alla comunità parrocchiale di Castiglione Olona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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