Tra le nuove uscite che hanno raggiunto gli scaffali delle librerie c'è Crave, un romanzo destinato a una fascia di pubblico molto specifica e che sembra voler ricalcare il successo di un grande titolo che, nel corso degli ultimi quindici anni, è diventato un vero e proprio cult.
Nel 2005 sugli scaffali di tutto il mondo arrivò Twilight, il primo capitolo della saga firmata da Stephenie Meyer che lanciò la moda della "letteratura sui vampiri", creando un vero e proprio fenomeno culturale che si è protratto negli anni, esplodendo anche in altri media. Dai romanzi, infatti, sono stati tratti cinque film, interpretati da Kirsten Stewart e Robert Pattinson. Il peso di Twlight nella letteratura di genere dedicata ai giovani lettori è stato tale che, nel 2020, Stephenie Meyer ha dato alle stampe Midnight Sun, un nuovo romanzo che ri-raccontava la storia attraverso il punto di vista del protagonista maschile, Edward Cullen.
Visto il successo della saga, in tutti questi anni le case editrici hanno cercato di riproporre un successo simile, di ricalcare quella misteriosa ricetta segreta che ha portato a migliaia di copie vendute. Dalla saga di Percy Jackson a quella Hunger Games, i giovani lettori sono stati i protagonisti indiscussi di moltissime offerte editoriali. Crave, il romanzo di Tracy Wolff edito da Sperling & Kupfer, rientra perfettamente in questo tentativo di affascinare una determinata fascia di pubblico, nella speranza di poter ricreare un Twilight 2.0
La trama di Crave ruota intorno alla giovane Grace che, di punto in bianco, è costretta ad abbandonare le assolate spiagge di San Diego, in California, per avventurarsi nelle atmosfere più cupe dell'Alaska. Un modus operandi che richiama da vicino quello che avviene in Twilight, quando Bella Swan è "costretta" a trasferirsi nella città piovosa di Forks. Grace viene iscritta alla Katmere Academy, una scuola prestigiosa guidata dallo zio a cui la ragazza è stata affidata dopo la morte dei genitori. Tra i corridoi e le aule di questa specie di collegio signorile, Grace farà la conoscenza di Jaxon Vega, un ragazzo popolare e pieno di fascino, che sembra non avere altra ambizione se non quella di convincere Grace ad abbandonare la scuola e a tornare dal luogo in cui è venuta.
Crave è quello che, comunumente, viene definito un paranormal romance, vale a dire un romanzo con venature paranormali - come in Twilight, qui si parla (anche) di vampiri - in cui lo snodo principale è rappresentato dall'amore impossibile tra due persone che appartengono a mondi differenti. Sebbene possa essere una lettura perfetta per il pubblico a cui è riferito, Crave sembra non fare nemmeno uno sforzo per distinguersi. Il lettore si trova ammantato in una storia di cui può facilmente indovinare i risvolti e i "colpi di scena".
Tutto avviene secondo uno schema facilmente decifrabile, e che dunque priva l'esperienza di lettura di quella sensazione di scoperta e coinvolgimento. Inoltre la vicinanza con saghe come Twilight o anche Vampire Academy rende Crave un romanzo che rimane nella zona dei libri carini, ma velocemente dimenticabili. Inoltre, la volontà di far avvicinare Crave a Twilight è dato anche dalla somiglianza tra le copertine, che ricorrono entrambi a un oggetto singolo su uno sfondo nero, in cui a catturare l'attenzione è il colore rosso.
Va sottolineato, comunque, che il romanzo di Tracy Wolff è sorretto da uno stile di scrittura molto fluido e lineare, che permette di leggere velocemente la storia di Grace e Jaxon.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.